Pubblicato il: 09/08/2021 alle 14:55
Nella qualità di Capogruppo di maggioranza, “Movimento per Marianopoli”, a nome del gruppo che mi onoro di guidare in Consiglio Comunale, mi corre l'obbligo di fare alcune doverose precisazioni alle dichiarazioni lette in Consiglio Comunale nella seduta del 28.07.2021 da parte della Consigliera Grazia Noto. Innanzitutto desideriamo esprimere solidarietà al nostro Sindaco e al Presidente del Consiglio per l’attacco subito, sia in seno al Consiglio che nel comunicato stampa del gruppo “Progresso e coerenza”, solo per aver voluto, il Sindaco, difendere tutti i consiglieri di maggioranza dall’accusa di deliberare “senza avere scienza e conoscenza di quello che si vota”, e di avere (nei confronti del Sindaco) un atteggiamento di “sudditanza” e, cosa altrettanto grave, di accusare il Presidente del Consiglio di “complicità” perché “non si è mai adoperato per quanto di sua competenza a garantire il rispetto delle prerogative istituzionali dei consiglieri e del Consiglio […]”,
affermando inoltre durante l’accesa discussione in Consiglio che lo stesso Sindaco sia solamente “un ospite” all’interno del Consiglio, dimostrando ancora una volta di non conoscere la struttura amministrativa dell’Ente Comune, nonché un’evidente sofferenza nei confronti dello stesso Sindaco. Sarebbe stato magari più democratico e trasparente accettare l’invito del Sindaco ad un confronto pubblico. Cosa teme? Che tutta la verità possa venire fuori? La dimostrazione che la consigliera Noto sia venuta, solo a metà Consiglio, per avvelenare l’ambiente e poi eroicamente andare via, è dimostrabile dal dato dei bilanci dalla stessa approvati o emendati negli ultimi anni, cioè zero!
La verità è una ed una sola, il neo gruppo consiliare (o meglio chi per loro) ha come unico obiettivo quello di impedire ogni e qualsiasi azione all'Amministrazione in carica, facendo ostruzionismo con ogni mezzo ed ogni pretesto, anche a costo di creare disagi alla comunità. Continuando nell'esame degli strafalcioni scritti nel documento, va assolutamente precisato che la conferenza dei Capigruppo con il Presidente del Consiglio, la sottoscritta e il vostro capogruppo, (fino ad allora il dott. Baldi risultava ufficialmente essere ancora il vostro capogruppo) si è tenuta il 09.07.2021 e dal giorno successivo le deliberazioni già depositate in Segreteria erano, come sempre, a disposizione dei consiglieri che avrebbero potuto prenderne visione. Ben 20 giorni per prenderne visione con piena “scienza e conoscenza”. Evidentemente non interessava prendere visione delle delibere, bensì cercare cavilli e pretesti per poter giustificare l’assoluta incapacità e “in-coerenza”.
Pretendere di assurgere ad un ruolo diverso da quello di consigliere comunale, magari come capo gruppo in pectore, solo perché si doveva avvertire (da parte del Presidente Consiglio) agitazione all'interno del gruppo di opposizione, rasenta il paradosso amministrativo. Pretendere poi, addirittura, di essere convocata senza ancora aver comunicato l'abbandono del gruppo originario e il passaggio a nuovo gruppo consiliare è da romanzo kafkiano. Senza parole. La pubblica amministrazione si esprime con atti formali, tutto il resto è chiacchiera da bar. E' giunto il tempo di stigmatizzare certe azioni lontane da comportamenti istituzionali corretti. Noi sappiamo perfettamente quello che facciamo e abbiamo piena conoscenza degli argomenti che vanno in consiglio comunale, poichè questa maggioranza a differenza di alcune del passato, ha certamente la prassi della condivisione, della partecipazione di tutti i componenti e soprattutto trasparenza nell'azione politica.
Nel teatro di Mangiafuoco le marionette non sanno nemmeno le battute che il "buon" Mangiafuoco farà recitare ai propri burattini. Ma possiamo assicurare la Consigliera Noto e i suoi dirigenti di partito che quello non è certo il nostro caso. Lei Consigliera Noto è sicura che invece non sia il suo??? Comprendiamo bene la vostra sofferenza nel vedere un’Amministrazione compatta e coesa dentro e fuori il palazzo comunale, un’Amministrazione che si fonda su solidi ideali e stili di vita che possono apparire, per chi è abituato all’odio per l’odio, incomprensibili. Fatevene una ragione!
Pertanto nel rigettare tutte le accuse mosse contro il Sindaco, il Presidente del Consiglio e l'Amministrazione tutta, vogliamo stigmatizzare i comportamenti volgari e poco consoni al ruolo istituzionale ricoperto e rispedire con sdegno al latore del documento, gli attacchi scomposti e le accuse pretestuose rivolte. Speriamo che in futuro si possa creare un clima un tantino più moderato nei toni e sereno nelle azioni, poiché questo tipo di opposizione fatta solo con l'intento di “sfasciare” non è certo, e non lo è mai stato, nell'interesse della collettività, ma va nel senso diametralmente opposto.
Capogruppo consiliare di maggioranza
Palmina Diminuco