(fonte Lasicilia.it) Praticando la cosiddetta manovra di Heimlich, agenti di polizia hanno salvato a Messina una bimba di 19 mesi in un un bar del centro città. La piccola rischiava il soffocamento a causa di un pezzo di pane andato di traverso. Gli agenti hanno praticato le corrette manovre di soccorso per liberare le vie aeree. La bambina ha sputato il tozzo di pane e ha ripreso a respirare liberamente. È stata quindi trasferita al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale universitario Policlinico. Con lei i genitori, la nonna e il fratellino, presenti al momento dell’incidente ed accompagnati dai poliziotti.
Qualche anno fa fa i pediatri della Fimp in collaborazione con la Società Italiana di Medicina ed Emergenza Urgenza Pediatrica, aveva presentato un decalogo per insegnare a genitori, nonni, insegnanti e tate a “prevenire e gestire l’inalazione di un corpo estraneo nei bambini”, tra i più diffusi incidenti domestici che causa ogni anno circa 50 morti tra gli under 14. E la prima regola, in caso di soffocamento in atto, è «niente panico».
Il decalogo
1. Non dare ai bambini cibi solidi prima che siano in grado di masticarli e deglutirli, facendo attenzione soprattutto a caramelle e cioccolatini.
2. Non lasciare alla portata dei bambini, se non sono sorvegliati da un adulto, oggetti piccoli che potrebbero incuriosirli: bottoni, perline, spille, monete, giocattoli od oggetti grandi che possano essere smontati in piccole parti.
3. Acquistare giocattoli a norma, adatti per l’età dei figli, facendo attenzione che non si possano rompere o smontare in parti troppo piccine: per i bambini con meno di 10 mesi la sagoma dell’oggetto non deve essere inferiore a 30×50 millimetri, per i bimbi con meno di 3 anni il diametro deve superare i 31,7 millimetri
4. Se avviene un incidente, non farsi prendere dal panico ma chiamare subito i soccorsi, sia facendo accorrere persone eventualmente nei paraggi che telefonando al 118.
5. In attesa di aiuto, praticare le prime manovre di soccorso; in caso di dubbi, si può restare al telefono con l’operatore del 118 per avere precise indicazioni sul da farsi.
6. Se il bambino ha più di tre anni, si deve sistemare leggermente prono in avanti con la testa verso il basso; quindi si danno 5 colpi decisi con il palmo della mano sulla schiena, in zona centro-laterale.
7. Se così non espelle il corpo estraneo, si deve praticare la cosiddetta manovra di Heimlich: sistemare un pugno sopra l’ombelico, circondarlo con l’altra mano e spingere verso l’interno e in alto contemporaneamente per aumentare la pressione interna al torace e facilitare l’espulsione. La sequenza di colpi alla schiena e manovre va ripetuta fino all’arrivo dei soccorsi.
8. Se il bambino è piccolo cambia la posizione di intervento: ci si deve sedere sistemando il bimbo a faccia in giu’ sulle gambe, dando colpi sulla schiena dal centro verso l’esterno. Poi deve essere posto su un piano rigido praticando compressioni toraciche simili al massaggio cardiaco. Mai metterlo a testa in giù, perchè non ci sono evidenze di efficacia.
9. Se la vittima è incosciente, bisogna aggiungere la rianimazione cardiopolmonare ovvero fasi di respirazione bocca a bocca alternate a un massaggio cardiaco.
10. Una volta superata l’emergenza e’ comunque consigliabile sottoporre il bimbo a un controllo medico, per verificare ad esempio che non vi sia una polmonite Ab ingestis provocata dal corpo estraneo rimasto nelle vie aeree.