Tutto pronto per la prima Festa del torrone di Caltanissetta e per la creazione di un ponte con Cremona, la “capitale” del Torrone in Italia. L’amministrazione comunale di Caltanissetta questa mattina nel corso di una conferenza stampa ha presentato il programma con decine di iniziative all’insegna della tradizione, del gusto e della storia con l’intento di promuovere il territorio puntando sulle sue ricchezze gastronomiche e culinarie. Corso Umberto e Palazzo Moncada saranno per tre giorni il cuore pulsante di una serie di eventi tutti all’insegna di un dolce prelibato e conosciuto in tutto il mondo. Dall’8 al 10 dicembre sono in programma convegni, mostre multimediali, esibizioni culinarie e show cooking e soprattutto una “casa del gusto”, corso Umberto I, dove i produttori di torrone ma anche di materie prime come mandorle, miele e pistacchi, potranno mettere in mostra i loro prodotti. Nella stessa occasione è previsto anche l'arrivo di turisti con un treno storico che partirà da Agrigento. "Grazie a tutti quelli che si sono prodigati – ha detto il sindaco Giovanni Ruvolo – per la buona riuscita di questa festa. Le prossime feste di Cremona e Caltanissetta saranno collegate dall'idea di creare un network. Un grazie particolare a Lillo De Fraia e al signor Nitro sono ambasciatori della produzione dolciaria della città. Noi vorremo che la festa del torrone diventi punto di attrazione turistica, l'obiettivo è far crescere questa festa per conoscere le bellezze della città". Soddisfatti dell'iniziativa lo storico maestro torronaio Nitro e il maestro pasticcere Lillo De Fraia: "Ci siamo approcciati a Cremona con molta umiltà. Le loro aziende sono piene di operai, oltre 100 per azienda, però abbiamo fatto conoscere le nostre materie prime dalle mandorle ai pistacchi. Le persone hanno ammirato il nostro stand perché abbiamo puntato sul verde del pistacchio e sulle nostre torte in modo da portare alto il nome di Caltanissetta. Invito tutta la cittadinanza a partecipare e fare festa. C'è soddisfazione per questo traguardo – ha sottolineato Lillo De Fraia – che finalmente è arrivato. Io alle scommesse ci credo e normalmente sono abituato a vincere. Le nostre mandorle e i nostri pistacchi sono i migliori. Si tratta di una prima edizione ma prometto che sarà una bellissima festa da calendarizzare". Gli assessori Pasquale Tornatore e Giovanni Guarino insediatisi da qualche giorno hanno fatto il punto sul programma. "Questa festa del torrone – ha detto Tornatore- può essere l'occasione di scoperta di una identità e della nostra storia. Importante il convegno sui Moncada sicuramente una famiglia determinate per la crescita di questa città". Giovanni guarino ha commentato: "quello che si sta cercando di fare è propoorre sogni che diventino realtà. E in questo caso la realtà può generare impresa".