Pubblicato il: 19/10/2018 alle 17:57
Si è conclusa, presso l’area espositiva di Palazzo Moncada, la Mostra “La Sicilia nella Grande Guerra” allestita dall’Esercito Italiano, con il coordinamento della Prefettura di Caltanissetta e la collaborazione Ufficio Scolastico Regionale e della Pro Loco.
A 100 anni dallo scoppio del conflitto si è inteso rievocare quanto accaduto, attraverso questa mostra itinerante che ha permesso ai visitatori di rivivere i volti ed i luoghi della Grande Guerramediante anche il coinvolgimento concreto delle scolaresche nissene.
Oltre alle diverse opere realizzate dagli studenti ed illustrate in occasione dell’inaugurazione tenutasi lo scorso 16 ottobre alla presenza del Prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, alcune sezioni della mostra sono state allestite da associazioni culturali e dalle associazioni combattentistiche e d’arma tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri.
Lo spazio espositivo riservato alla Benemerita è stato curato dalla Sezione ANC “Ugolini” di Caltanissetta, con il contributo di quella di Barrafranca intitolata all’App. MOVC Fiore, e lacollaborazione delTenente Colonnello Restuccia del Comando Provinciale, mediante la predisposizione di diverso materiale documentale fotografico autentico inerente uniformi storiche, concessioni di ricompense, ma soprattutto la partecipazione dell’Arma al conflitto, non solo con compiti di polizia militare e di sicurezza, ma anche in azioni belliche.
Una tra queste è stata sicuramente la battaglia del Podgora, località non distante da Gorizia, combattuta il 19 luglio 1915. In quell’occasione il Reggimento Carabinieri Reali Mobilitato, composto da oltre 2.500 militari su tre Battaglioni per nove Compagnie, si distinse in numerosi episodi di eroismo. In quella sola giornata il Reggimento, già a organico ridotto, perse 206 uomini tra morti, feriti e dispersi cui si devono aggiungere quelli dei giorni precedenti per il tiro austriaco.
Inoltre sono stati esposti alcuni cimeli tra cui una lucerna, il tradizionale copricapo dei carabinieri che oggi indossano con la grande uniforme storica, risalente proprio alla Grande Guerra e custodita presso la Sezione ANC “Ugolini” di Caltanissetta.