Pubblicato il: 29/03/2024 alle 09:10
Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno sequestrato 14.000 artifici pirotecnici rinvenuti all’interno di due spedizioni provenienti da Napoli. Già da tempo infatti i militari del 2 NOM stavano attenzionando alcune consegne di merci provenienti dal capoluogo partenopeo che per la genericità dei dati riportati sulle bolle di accompagnamento, lasciavano ipotizzare la presenza di materiale illecito all’interno dei relativi colli.
I controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno consentito pertanto di individuare, in due distinti carichi,
complessivi 560 kg di materiale esplodente suddiviso in 140 batterie da 100 lanci ciascuno. La successiva attività di riscontro consentiva di identificare il destinatario di una delle due spedizioni e di segnalarlo all’Autorità Giudiziaria in violazione all’art. 432 c.p. e all’art. 2 Legge 895/1967 per aver posto in pericolo la
sicurezza dei pubblici trasporti ricevendo del materiale altamente infiammabile e potenzialmente esplosivo senza le prescritte cautele e norme di sicurezza.
Il contrasto al commercio illecito di materiale esplodente rientra tra le azioni promosse dalla Guardia di Finanza per impedire alla criminalità, soprattutto in alcuni territori, di gestire la vendita di prodotti pirotecnici estremamente pericolosi se acquistati fuori dai canali ufficiali. Si evidenzia che il provvedimento in parola è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare. Pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.