Pubblicato il: 20/07/2018 alle 20:03
C'è grande attesa a San Cataldo per il match tra le due nazionali pre juniores di pallavolo Italia e Russia (la prima campione del mondo, la seconda d'Europa) che si disputerà il 23 luglio al palazzetto "Peppe Maira" di San Cataldo. Le squadre sono già arrivate e sarà possibile vedere gli allenamenti prima del grande incontro. A presentare l'evento oggi pomeriggio a Palazzo delle Spighe il sindaco Giampiero Modaffari, insieme all'assessore allo Sport che hanno fatto gli onori di casa accogliendo tutti i responsabili della Fipav e il team manager dell'Italia Alessio Trombetta nel corso di una conferenza stampa moderata dalla giornalista Marcella Sardo. "Siamo sempre pronti ad accogliere le eccellenze – ha detto il sindaco Modaffari – garantiremo una splendida permanenza a due squadre che, da anni, dominano il palcoscenico mondiale". A sottolineare il valore delle due squadre Giorgio Castronovo, presidente regionale Fipav. "Le rappresentative pre-juniores femminili italiana e russa devono essere considerate e valorizzate come un patrimonio culturale e sportivo. Per noi sarà un onore accogliere le due squadre nazionali. Siamo pronti a far sentire il calore e il senso di ospitalità che da sempre ha contraddistinto il popolo siciliano. Una manifestazione di stima che vogliamo far arrivare non soltanto alle noste azurrine ma anche alle giocatrici russe". Soddisfazione è stata espressa dall'assessore Aldo Riggi. "Aspettiamo con trepidazione e grande interesse di vedere queste ragazze che arrivano da una serie di successi. Una festa di sport, una festa di amicizia e quindi siamo veramente ansiosi di vederlo. Gli sportivi, i tecnici e coloro che amano questo sport potranno vedere tutti i giorni le due squadre che si allenano al PalaMaira. La nazionale trova un terreno fertile. Il nostro palazzetto è intitolato al presidente della Nike Volley che tanto ha fatto sognare gli sportivi siciliani. E' uno sport praticato da circa 200 atleti qui a San Cataldo e soprattutto sarà un occasione per i nostri atleti di confrontarsi e di avere dei riferimenti".