Pubblicato il: 12/07/2021 alle 15:17
Accordi tra ex avversari, incontri al riparo da occhi indiscreti e vecchie alleanze che cominciano a sfaldarsi. Starebbe accadendo questo nella San Cataldo che comincia a prepararsi alle elezioni e che tra qualche mese, precisamente il 10 ottobre, dovrà scegliere il nuovo sindaco. Una città senza una guida politica ormai dal 28 marzo 2019, data in cui il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e che adesso sembra far fatica a trovare nomi di papabili che possano mettere d’accordo tutti. Ma partiamo da una delle ultimissime – e forse la più inaspettata – delle indiscrezioni. Sì, perché sembrerebbe che tra i possibili candidati a sindaco sia uscito il nome del commercialista Claudio Vassallo. E fin qui, data la rispettabilità del professionista nulla di strano.
Ma c’è una novità. Storicamente vicino alla sinistra, Vassallo potrebbe essere il candidato del centrodestra, proposto dal gruppo Costruiamo il Futuro. Candidatura che, a quanto sembra, sarebbe appoggiata anche dalla Lega che, però, potrebbe non presentarsi con il logo del partito ma con una lista civica. Ma facciamo un passo indietro. Un anno fa Claudio Vassallo sarebbe stato l’uomo scelto da Partito Democratico, Rifondazione Comunista e Liberi e Forti. Ma poi le elezioni saltarono e a quanto pare anche la sua candidatura. Una parte del Pd si era opposta. E nei mesi si è fatta strada l’ipotesi, tutt’ora in piedi, che Pd e M5S stessero dialogando. Un dialogo che avrebbe portato anche a un nome, quello dell’avvocato Gioacchino Comparato.
Ma anche in questo caso, posto ora, si parla sempre e solo di indiscrezioni. Tornando alla destra sembrerebbe che Forza Italia andrà da sola così come solo soletto si starebbe muovendo l’appena nato movimento “Scruscio”. E adesso andiamo agli altri papabili. C’è chi potrebbe riprovarci e tra questi Giuseppe Scarantino, espressione del gruppo “Le Spighe” al quale, dallo stesso movimento sarebbe stata chiesta una disponibilità a candidarsi. A riprovarci potrebbe essere anche Giampiero Modaffari, leader di Riprendiamoci la Città e ultimo sindaco in carica. Ma all’interno dello stesso partito si fanno i nomi di Aldo Riggi e Luigi Nocera. Quest’ultimo avrebbe ricomposto la frattura con il partito e potrebbe essere una delle alternative.