Pubblicato il: 12/11/2013 alle 19:48
Sutera, in provincia di Caltanissetta, anche quest'anno ricorda, con numerose iniziative, l'agente della Polizia di Stato, Lillo Zucchetto, ucciso da due sicari di Cosa Nostra il 14 novembre del 1982 nel centro di Palermo. Zucchetto era un poliziotto della Squadra Mobile, sezione “Catturandi” e prima di essere assassinato stava svolgendo indagini sui “corleonesi”, assieme al Capo della Mobile, Ninni Cassarà, anche lui ucciso dalla mafia tre anni dopo, nell'agosto del 1985. A distanza di 31 anni dal delitto sono state organizzate tre giornate di dibattiti, convegni, preghiere e concorsi di poesia. Si inizia giovedì alle ore 17.30, con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San'Agata.
Subito dopo, alle 18.30, sarà deposta una corona di fiori in piazza Calogero Zucchetto. Sabato alle 17.30, all'auditorium Comunale “Ex Agonizzanti”, in piazza Sant'Agata, si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio di Poesia “Lillo Zucchetto”, giunto quest'anno alla seconda edizione. Durante la manifestazione vi sarà la testimonianza di Francesco Accordino, capo della sezione omicidi della Squadra Mobile di Palermo e collega di Lillo Zucchetto. Infine, domenica 17 novembre, alle ore 17.30, sempre all'auditorium Comunale “Ex Agonizzanti”, in piazza Sant'Agata, si svolgerà un convegno-dibattito dal titolo “Siamo vittime di serie B. Sulla diversità di trattamento dei Familiari Vittime di Mafia: storie di vita”.