Pubblicato il: 27/05/2015 alle 21:22
“Ancora una volta l'immobilismo di chi doveva intervenire e non l'ha fatto ha causato danni ai cittadini. Ben venga adesso l'inchiesta della magistratura. Speriamo che vengano puniti i responsabili visto che a pagare sono solo i cittadini”. Lo afferma Giancarlo Cancellieri deputato regionale del Movimento cinque stelle che sulla vicenda che ha portato al sequestro del viadotto cinque archi ha presentato un esposto alla procura di Caltanissetta.
Cancellieri ricorda che il 13 aprile scorso i tecnici del Genio Civile avevano compiuto un sopralluogo in quel tratto di autostrada. E avevano rilevato sollecitando l'Anas a intervenire che: “i fenomeni erosivi hanno spostato la sponda a ridosso del muro di contenimento del rilevato dell'autostrada, con il gravissimo rischio che possa determinare il crollo del muro di sottoscarpa sino a interessare la carreggiata dell'autostrada stessa”.
“Da quanto descritto, – hanno proseguito i tecnici – si rileva una situazione di notevole dissesto che potrebbe coinvolgere pienamente l'autostrada, con gravissime conseguenze sia per la grande viabilità regionale che per la pubblica incolumità. Occorre mettere in sicurezza le fondazioni dell'autostrada”.
Il parlamentare nel suo esposto ha anche denunciato “il pessimo stato della viabilità della statale 121 franata proprio accanto all'autostrada e da mesi chiusa, costringendo gli abitanti di Villarosa a fare 20 chilometri in più per imboccare l'A19”. Il dibattito sulla sicurezza del ponte ha innescato negli ultimi mesi una polemica anche su Facebook dove vengono postate le immagini di alcuni piloni. C'è chi invoca l'intervento immediato e chi invece è ottimista sulla tenuta del viadotto.