Pubblicato il: 17/09/2014 alle 09:25
“Ha abusato del figlio del suo dipendente e va condannato”. Nove anni di carcere sono stati chiesti dalla Procura di Caltanissetta per l'imprenditore ultraottantenne nisseno Luigi Mosca, sotto processo in Tribunale per rispondere di violenza sessuale su minori. In particolare, secondo la tesi degli inquirenti, l'anziano imprenditore agricolo avrebbe approfittato del figlio di un operaio nella stalla della sua cascina di contrada Canicassè. Sul banco degli imputati erano finiti pure i genitori del ragazzino, accusati di favoreggiamento, perché avrebbero saputo degli abusi ma taciuto per timore di perdere l'unica fonte di reddito e sostentamento della famiglia. Ma sia il padre sia la madre del ragazzino sono morti in circostanze diverse durante lo svolgimento del dibattimento. Alla richiesta di condanna del pubblico ministero si è associata l'avvocata Margherita Genco, parte civile per la curatela del minorenne. Il processo è stato aggiornato alla prossima settimana per l'arringa dell'avvocato Sergio Iacona, difensore dell'imputato.