Pubblicato il: 18/06/2014 alle 07:46
Due assistenti capo della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Modica sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa per abusi sessuali su giovani detenuti stranieri. Avrebbero minacciato le vittime di fare trovare droga nei loro vestiti o nelle celle se si fossero opposti, ‘gratificando' chi, invece, cedeva, con ‘regali' come droga, sigarette e altri prodotti difficili da trovare in una prigione. Le indagini sono state avviate dopo una denuncia dell'amministrazione penitenziaria di Ragusa.
I due assistenti capo della polizia penitenziaria di Modica, che sono stati posti agli arresti domiciliari, sono indagati dalla Procura di Modica per concussione e violenza sessuale, continuata e aggravata, e spaccio di sostanze stupefacente.
I due sono stati arrestati all'alba da carabinieri del comando provinciale di Ragusa perché accusati di aver abusato in periodi diversi, tra maggio del 2012 e del marzo 2014, di alcuni giovani detenuti stranieri costringendoli a subire umilianti atti sessuali di varia natura, dietro minacce.