Pubblicato il: 26/10/2018 alle 14:27
Era stato accusato di avere picchiato l’ex moglie e per questo era finito sotto processo per maltrattamenti in famiglia. Un’accusa che però non ha retto al vaglio del giudice monocratico Salvatore Palmeri, che ha assolto il suterese Calogero Sortino, 33 anni. “Il fatto non sussiste”, ha stabilito il giudice al momento di specificare la formula assolutoria.
Secondo la Procura, che aveva chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi, Sortino sarebbe stato protagonista in negativo di una serie di maltrattamenti dal 2011 in poi nei confronti della ex moglie, poiché convinto che la donna lo tradisse. Non solo le botte, ma anche minacce e pedinamenti per strada, finché la donna non decise di raccontare tutto ai carabinieri e Sortino venne denunciato. Il giudice aveva applicato, nei suoi confronti, il divieto di avvicinarsi alla ex moglie.
Una ricostruzione che l’avvocato difensore Pietro Pistone ha contestato in ogni aspetto sostenendo prima di tutto che gli stessi carabinieri che si occuparono dell’indagine, quando vennero ascoltati in aula, dissero che gli unici elementi contro Sortino arrivavano solo dalle dichiarazioni della ex moglie e che non c’era altro materiale a sostegno dell’accusa. E quindi l’avvocato Pistone ha insitito per l’assoluzione sostenendo l’assenza di elementi che certificassero la responsabilità del giovane suterese. Sarà poi il giudice, depositando la motivazione, a chiarire i punti cardine della sua decisione.