Pubblicato il: 01/05/2021 alle 10:15
Torna libero, con la revoca degli arresti domiciliari, l’architetto di Santa Caterina Alfonso Gaetano Ippolito, 54 anni, arrestato nelle scorse settimane dalla Guardia di finanza con le accuse di estorsione ed autoriciclaggio. I giudici, accogliendo il ricorso degli avvocati difensori Giuseppe Dacquì e Stefano Rametta, hanno anche revocato il sequestro di 173mila euro disposto dal gip. Secondo l’accusa Ippolito, amministratore di una società con sede a Santa Caterina, aveva costretto diversi dipendenti, pena il licenziamento, a restituire parte delle somme versate loro come stipendi creando una contabilità nera. I fatti coprono un arco di tempo compreso tra il 2011 e il 2018; stando agli accertamenti delle fiamme gialle uno dei dipendenti, in tutti questi anni, avrebbe restituito una somma di quasi 50mila euro e altri somme inferiori. Nel suo ricorso, l’avvocato Dacquì, aveva sostenuto l’assenza di riscontri che provassero la restituzione di denaro e la creazione di fondi neri. (Vincenzo Pane, La Sicilia)