Pubblicato il: 04/07/2024 alle 13:52
“E’ un problema urgente che riguarda la salute e il benessere di tutti noi siciliani”. Nasce da un disagio quotidiano la petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org che chiede soluzioni efficaci al problema di approvvigionamento di acqua potabile nelle case private di migliaia e migliaia di siciliani.
A lanciare l’appello online che ha raggiunto 11mila firme Luigi Li Calzi, un residente di Canicattì, che come migliaia e migliaia di siciliani nelle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta è costretto a fare quotidianamente i conti con il razionamento dell’acqua potabile in casa. “Nella normalità – spiega il promotore dell’iniziativa – l'acqua in queste province viene erogata per 3 ore ogni 7/10 giorni. Adesso, a causa della siccità, non vengono rispettati neanche questi turni: gli invasi da cui viene prelevata l'acqua sono quasi prosciugati e l'acqua che riescono a prelevare è fangosa e non potabile”.
Data la criticità di una situazione che si protrae di anno in anno, molti cittadini sono costretti a pagare di tasca propria il trasporto tramite auto-botti private di acqua non potabile da pozzi privati.
Anche per questo motivo, il cittadino promotore della petizione lancia un messaggio diretto agli amministratori locali e nazionali: “prima di imbarcarci in grandi progetti come la costruzione del Ponte sullo Stretto, dovremmo concentrarci su problemi fondamentali come questo. È essenziale che tutti gli abitanti della Sicilia possano avere acqua corrente pulita nelle loro case. Chiediamo quindi alle autorità competenti di dare priorità a questo problema e di prendere le adeguate misure per garantire un approvvigionamento di acqua pulita e sicura per tutti in Sicilia”.
LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/AcquaPotabileSicilia
non capite niente…il ponte servirà per far passare le autobotti e anche per collegare il tubo dell’acqua alla Calabria. Tutte cose vi devono spiegare.. mha!!