Pubblicato il: 23/07/2013 alle 10:43
I carabinieri hanno fermato don Aldo Nuvola, ex parroco di Regina Pacis ed ex insegnante di religione del liceo Umberto di Palermo. Poco più di un anno fa, il sacerdote, era stato condannato per avere offerto soldi a un diciassettenne in cambio di una prestazione sessuale. Oggi don Aldo Nuvola, è stato fermato con la medesima accusa. Il sacerdote avrebbe adescato un altro minorenne, ricompensandolo con del denaro.
Il provvedimento di fermo nei confronti di Aldo Nuvola è stato emesso nel corso delle indagini per l'omicidio di Massimo Pandolfo, avvenuto lo scorso 24 aprile a Palermo. Un delitto efferato commesso da un sedicenne che sarebbe stato coinvolto in un giro di prostituzione minorile. Secondo le indagini coordinate dai pm Calogero Ferrara e Diana Russo e dall'aggiunto Maurizio Scalia, proprio don Aldo Nuvola sarebbe stato tra i più assidui frequentatori del sedicenne. Il sacerdote, lo scorso anno, era stato condannato in primo grado per “molestia o disturbo alle persone”, per aver tentato ripetuti approcci sessuali nei confronti di un giovane di 17 anni, e per “atti osceni”: era stato trovato a bordo della propria auto in atteggiamenti intimi con un altro uomo. I ragazzi scelti dal prete generalmente provengono da ambienti degradati di Palermo, adolescenti soliti trascorrere le loro nottate fuori casa. Secondo le indagini il sacerdote pianificava giornalmente appuntamenti con i “suoi” ragazzi per consumare rapporti sia nella propria auto che a casa. In altre occasioni è stato documentato l'approccio occasionale per la strada. Don Aldo Nuvola, infatti, gravitava di notte in aree di Palermo frequentate da giovani. Il parroco si trova rinchiuso nel carcere Pagliarelli.