Pubblicato il: 21/10/2015 alle 10:50
Mentre la perdurante crisi idrica, continua a lasciare a secco per intere settimane i quartieri della città, causando un clima di insopportabile esasperazione popolare, di rivolta ed anche inconvenienti igienico sanitari, il sindaco Francesco La Rosa, dopo avere sollecitato invano nei giorni scorsi più volte Caltaqua a porre fine ai cronici disservizi idrici ed essersi consultato con la Giunta comunale ed i dirigenti delle ripartizioni Organi istituzionali, Lavori pubblici, Urbanistica e protezione civile, ha deciso di adottare un’eclatante azione di forza, volta ad attenuare i disagi idrici che la popolazione continua a vivere con sofferenza e senso di impotenza.
Il primo cittadino, decidendo di sostituirsi in toto alla società che gestisce il servizio idrico, ha disposto il noleggio di un gruppo elettrogeno con spese a carico della stessa società, che in giornata sarà collocato e messo in funzione nel pozzo di Polo, per consentire il sollevamento delle acque ed aumentare la portata idrica della distribuzione ai quartieri assetati della città.
“Adesso basta”, afferma il sindaco Francesco La Rosa,”è stata varcata la soglia di qualsiasi tolleranza.
Non posso più permettere che la popolazione continui a patire la sete e che emergano condizioni che possano mettere a rischio anche il mantenimento delle condizioni minime dell’igiene pubblica e turbare la pubblica sicurezza”.
Questa mattina infatti, il sindaco Francesco La Rosa ha inviato una lettera a Caltaqua, indirizzandola per conoscenza anche al presidente dell’Ato idrico CL 6, al prefetto di Caltanissetta, ai carabinieri del Comando stazione di Niscemi ed al Commissariato locale di polizia in cui si legge:”il perdurare della carenza idrica, sta producendo emergenza, inconvenienti igienico sanitari e disagi nella cittadinanza che possono essere alleviati con l’utilizzo di un gruppo elettrogeno, per sopperire alla mancanza di energia elettrica nei pozzi di contrada Polo.
Per tali motivi, al fine di superare l’emergenza e di prevenire eventuali problemi di ordine pubblico, questo Comune, sta procedendo al noleggio ed alla messa in esercizio di un gruppo elettrogeno, con spese a carico di codesta società”.
Il primo cittadino inoltre, considerata l’emergenza idrica della città, ha indirizzato un’altra lettera al Dipartimento regionale di protezione civile, richiedente l’affidamento in uso di un gruppo elettrogeno di 75 Kw.
“A causa della tromba d’aria del 10 ottobre scorso” si legge nella lettera a firma del sindaco Francesco La Rosa indirizzata al Dipartimento regionale di protezione civile,”in località sorgente Polo, che rifornisce di acqua la città di Niscemi, un traliccio dell’Enel è stato divelto.
Da allora ad oggi, le pompe di lancio dell’acqua, sono ferme con grave, disagio dei cittadini, i quali si sono visti allungare enormemente i turni dell’erogazione dell’acqua.
La società Caltaqua che gestisce il servizio idrico e l’Enel, non sono stati ancora in grado di risolvere il problema.
Si chiede pertanto con urgenza l’affidamento di un gruppo elettrogeno per il periodo necessario al superamento dell’emergenza, evidenziando che il trasporto, il carburante e l’eventuale manutenzione dello stesso, sarà a carico di quest’Amministrazione”.