Pubblicato il: 27/12/2024 alle 09:23
(Adnkronos) – Recuperata la seconda scatola nera dell'aereo passeggeri della Azerbaijan Airlines precipitato in Kazakistan il giorno di Natale. Lo strumento potrebbe far luce sulla causa del disastro in cui hanno perso la vita 38 persone. Secondo quanto ha ribadito un funzionario statunitense alla Cnn, le prime indicazioni suggeriscono che un sistema antiaereo russo potrebbe aver abbattuto l'aereo, che si è schiantato dopo aver deviato la sua rotta da una zona in cui negli ultimi mesi la Russia ha usato la difesa aerea contro i droni ucraini. Il missile del sistema di difesa russo è stato sparato "durante attività di droni a Grozny", che avrebbe dovuto essere la destinazione finale dell'aereo, hanno detto ieri fonti del governo azero citate da Euronews. Il missile è esploso vicino all'aereo e le schegge hanno colpito la carlinga. L'aereo era stato deviato sul Mar Caspio verso Aktau dopo che non aveva ricevuto il permesso di atterrare negli aeroporti russi vicini. La Russia tuttavia non si sbilancia sulle cause del disastro. "Una inchiesta è al momento in corso. E' necessario aspettare la fine di questo lavoro", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rifiutandosi di commentare la tesi secondo la quale l'aereo sarebbe stato colpito da proiettili della difesa anti missile russa che lo avrebbe scambiato per un drone ucraino. "Sarebbe sbagliato costruire ipotesi di qualsiasi tipo prima che la commissione inquirente presenti le sue conclusioni. Nessuno deve farlo", ha affermato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)