Pubblicato il: 28/08/2014 alle 08:55
Secondo l’ufficio Studi di Immobiliare.it la crisi economica non ha fatto ridurre di molto i prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede: la richiesta media ammonta a 380 euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia.
Nel dettaglio, è Milano la città universitaria più cara d’Italia: la richiesta media per una stanza singola qui è pari a 480 euro, il 26% in più della media nazionale (ma si arriva anche a 590 euro nelle zone più centrali), mentre per la doppia si spendono 320 euro. Seconda in classifica è Roma: 410 euro al mese per una singola e 300 per una doppia. Ma, anche in questo caso, la prossimità al centro storico della Capitale fa lievitare i prezzi a oltre 500 euro.
A seguire, le città con i prezzi degli affitti più elevati sono tradizionali destinazioni degli universitari: Firenze (360 euro per la singola, 260 per il posto in doppia), Bologna (330 per una stanza singola, 240 per la doppia) e Torino (320 euro per la singola, 220 per il posto in una stanza condivisa).
Si risparmia al Sud, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Catania e Palermo. La differenza di prezzo dell’offerta è strettamente connessa alle attrattive che le città hanno non solo per gli studenti, ma anche per i giovani lavoratori. Ècon loro, infatti, che matricole e non devono “contendersi” le stanze disponibili: questo fa lievitare la domanda di questa tipologia di affitto nelle città più produttive del Paese.
Il 14% dell’offerta presente su Immobiliare.it, infine, vede tra gli inquilini anche il padrone di casa: il fenomeno degli affitti parziali sembra ormai una realtà consolidata nel mercato immobiliare italiano. Sperando che la notizia sia di vostro interesse e possa trovare spazio sulla vostra testata alleghiamo la relativa nota stampa e rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore necessità di approfondimento.