Pubblicato il: 11/01/2020 alle 09:40
Domenica, nella chiesa S. Maria di Loreto in Delia si è pregato; stavolta si è pregato anche per la pace, realizzando in semplicità, una riunione interconfessionale che fa apparire lontane le vicissitudini dell’attualità!
Insieme Cattolici, Ortodossi e Musulmani riuniti a pregare il nostro unico Dio, raggiungono alte vette spirituali, quando nel Tempio di Dio si è udito che anche l’Iman, rappresentante dei musulmani locali, ha levato in arabo la sua preghiera di ringraziamento e l’invocazione per la pace tra i popoli.
L’iniziativa è stata voluta da Don Carmelo Carvello e dalla comunità religiosa e clericale deliana; organizzata dalla locale Azione Cattolica che, con il supporto del Rotary Club Valle del Salso, si è prodigata anche nel coordinare il contributo delle numerose associazioni religiose e di volontariato presenti nel territorio. Questo appuntamento richiama tanti a servire e condividere un pasto con persone in difficoltà: oltre duecento, famiglie bisognose con bambini piccoli, stranieri, anziani e altri residenti del paese in spirito di fraternità e uguaglianza.
Per un giorno il Santuario Mariano, è stato adattato in un grande salone da pranzo, grazie al contributo di fedeli – volontari, professionisti ed esercenti cittadini hanno messo a disposizione gratuita il loro tempo e le svariate portate del pranzo – che si sono riuniti in una grande corale d’accoglienza in cui ogni persona coinvolta, bambini compresi, ha potuto vivere la festa sentendosi accolto con calore. Sedute alla stessa tavola, una accanto all’altra nella bellezza della fraternità, persone di diversa età, cultura, etnia e religione.
Presente l’Amministrazione Comunale al completo con a capo il Sindaco Gianfilippo Bancheri che ha detto: “ringrazio Padre Carmelo e con lui l’Azione Cattolica che con questa iniziativa, contribuisce a far sentire la nostra comunità unita con le persone in difficoltà, che vengono connesse e avvicinate, per il tramite delle associazioni, alle istituzioni e alla Chiesa.
Ad aprire l’evento è stato don Carmelo Carvello, anche a nome di don Lino De Luca e degli altri religiosi della comunità, con le sue parole ha espresso la pienezza del valore della condivisione e della missione cristiana. Sono felicissimo di dividere un pasto insieme ai bisognosi, ha detto, precisando che la Chiesa diventa centro di grande accoglienza per tutti coloro che vogliono vivere questo momento di gioia e comunione; gli italiani, coloro che vengono dalla Romania, dal Venezuela, dal Marocco, tutti insieme nella Chiesa Madre diventata un grande centro di ospitalità per tutti, uniti in quanto figli dello stesso Dio, per condividerne la mensa, senza distinzione alcuna.
Ha infine ringraziato le associazioni, nessuna esclusa, che si sono mobilitate e hanno partecipato alle varie iniziative in programma.
Il Vice Sindaco Lillo Lo Porto, nel ringraziare Parroco ed Azione Cattolica per aver voluto riproporre questo evento, il Rotary e la Caritas per la loro fattiva collaborazione, ha precisato che l’Amministrazione è ben lieta di patrocinare l’evento e vederne la partecipazione diffusa in questo momento di fraternità.
L’Assessore Gallo ha aggiunto che è una grande Festa oggi; si tocca con mano il lavoro svolto dalle varie associazioni paesane, coinvolte tutte. Quando si parla di integrazione questo è uno dei modi migliori di accogliere.
Il presidente del Rotary Club Valle del Salso Luigi Loggia ha precisato che trattasi di un’iniziativa lodevole, all’insegna dell’ inclusione sociale, rivolta ai bisognosi, alle persone di varia estrazione e cultura. Il Rotary non poteva mancare di dare il proprio contributo, proprio in quanto è il Natale che ci mostra la via maestra e la luce verso la condivisione dei valori sociali dell’amore e dell’assistenza dei bisognosi.
Il rappresentante dell’Azione Cattolica, Gianna Insalaco ha, inoltre, ricordato che siamo alla 15esima edizione di questo evento. La Chiesa deve essere Madre di tutti noi. Quello di oggi è un pranzo di fratellanza, di amicizia, di condivisione e di inclusione; concetti che sono basilari nelle indicazioni ecclesiastiche.
Infine Angela Randazzo per la Caritas ha precisato che è stato un momento di fraternità importante ed ha augurato che sia di auspicio per il mondo intero.
Questo pranzo sociale non è un evento isolato, ma rappresenta il culmine di un percorso che vede le varie associazioni settimanalmente impegnate con varie iniziative.