Pubblicato il: 11/03/2016 alle 10:14
Èstata presentata la Proposta di Legge “spostamento del tribunale di Agrigento dal distretto della Corte di Appello di Palermo al distretto della Corte di Appello di Caltanissetta”, Atto Camera 3553, a prima firma del deputato Alessandro Pagano e a cui hanno apposto le firme tutti i deputati di tutti i partiti presenti in parlamento e provenienti delle provincie di Caltanissetta, Agrigento, Enna, Palermo, oltre che ai responsabili giustizia di SC e del PD. Lo dice Alessandro Pagano, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Oltre a Pagano, quindi hanno sottoscritto la proposta Cardinale, Cancelleri, Lauricella, Bosco, Capodicasa, Culotta, Gallo, Greco, Iacono, Misuraca, Piccione, Ribaudo, Vecchio, Ermini.
Spostare il tribunale di Agrigento dalla Corte di Palermo alla Corte di Caltanissetta deriva da decisioni della Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia (CEPEJ) che in più occasioni ha affermato che le riforme della geografia giudiziaria sono cosa buona se realizzate dai vari Stati per realizzare dei sistemi giudiziari di qualità a vantaggio dei cittadini.
“Sono proprio queste considerazioni -continua Pagano- che fanno nascere la presente proposta di legge. Con essa si rafforzerebbe un importante presidio di legalità della Sicilia centrale, titolare di procedimenti di importanza nazionale e di rilevante attualità, già impegnato nella lotta alla criminalità organizzata e sede di numerosi e delicati procedimenti in materia minorile per il reato di cui all’articolo 416-bis del codice penale”.
Il circondario del tribunale di Agrigento, con i suoi 28 comuni e i suoi oltre 330.000 residenti, fa parte oggi del distretto della corte di appello di Palermo ma come si può apprezzare dalla semplice analisi di una mappa geografica e dei collegamenti stradali, per la popolazione del circondario del tribunale di Agrigento raggiungere Palermo rappresenta una difficoltà: nessuno dei comuni del circondario, infatti, si trova a meno di 100 chilometri.
La Corte di Appello di Caltanissetta, sempre tra i primi presidi giudiziari in Italia per operosità ed efficienza, attualmente ha un bacino di utenza di circa mezzo milione di popolazione sui tribunali di Caltanissetta, Gela, ed Enna. L’aggiunta del circondario del tribunale di Agrigento porterebbe la popolazione residente a circa 780.000 persone.
“Infine – conclude il deputato- questa razionalizzazione sfrutterebbe infrastrutture già presenti nella città di Caltanissetta (palazzo di giustizia con il suo ampliamento in fase di completamento, aula bunker, casa circondariale, tribunale per i minorenni e istituto penale per i minorenni recentemente ampliati e ristrutturati) e soprattutto porterebbe nuovo lavoro nei nostri territori. Insomma in tempi di razionalizzazione della spesa questa proposta raggiunge tutti gli obiettivi: diminuzione della spesa pubblica, migliore qualità dei servizi offerti dalle due Corti di Appello di Palermo e Caltanissetta, miglioramento dei servizi alla popolazione specie quella della provincia di Agrigento.