Pubblicato il: 04/07/2021 alle 11:59
Nuovo sopralluogo dei carabinieri questa mattina a Borgo Manfria dove ieri pomeriggio un uomo di 56 anni, Carmelo Palmieri, è stato ferito in un agguato a colpi d'arma da fuoco. Le indagini sono condotte dai carabinieri del reparto territoriale di Gela coordinati dal sostituto procuratore Ubaldo Leo della Procura di Gela, sotto la supervisione del procurato Fernando Asaro. Secondo la ricostruzione degli investigatori, intorno alle 16 l'uomo si trovava nella strada interpoderale alle porte di Gela quando un'auto, con a bordo due individui con il volto travisato, ha speronato il suo mezzo. L'agricoltore, capendo che qualcosa non andava, ha deciso di fuggire a piedi per mettersi in salvo. Una volta abbandonato il mezzo ha cominciato a correre verso un'abitazione.
Sarebbero stati esplosi diversi colpi d'arma da fuoco che lo hanno mancato e uno solo di questi lo ha preso alla schiena. Nonostante la ferita, è riuscito a scavalcare una recinzione con filo spinato, per poi concludere una corsa a piedi di circa 400 metri e mettersi in salvo all'interno dell'abitazione di alcune persone che lo hanno aiutato. I due malviventi, che viaggiavano a bordo di un'auto scura di piccola cilindrata non lo hanno inseguito ma si sono subito dati alla fuga. Nel frattempo i proprietari dell'abitazione dove l'uomo si è rifuggiato hanno contattato i carabinieri giunti poco dopo. Al loro arrivo l'uomo era già privo di sensi.
Nel frattempo è arrivato l'elisoccorso inviato dalla sala operativa del 118 di Caltanissetta. L'unico proiettile che ha raggiunto l'uomo non avrebbe colpito organi vitali. Attualmente l'agricoltore si trova ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Gli uomini dell'Arma al momento escludono connessioni con l'agguato della sera prima, in contrada Falconara, in territorio di Butera. Anche in quel caso un bracciante agricolo di 55 anni, Luigi Gueli, è rimasto vittima di un agguato. Alcuni colpi di fucile lo hanno raggiunto mentre si trovava nella sua auto. I proiettili hanno raggiunto l'uomo al volto e in altre parti del corpo ma anche in quel caso la vittima, attualmente ricoverata a Catania, non sarebbe in pericolo di vita.