Pubblicato il: 18/06/2020 alle 17:40
"La natura impiega decine di anni per realizzare una duna costiera, poi arriva la ruspa della ditta incaricata dal comune di Agrigento per pulire la spiaggia di Maddalusa e in un paio di ore, cancella tutto". Lo afferma una nota dell'associazione "Mareamico".
"Le dune costiere sono un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie, svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa: – aggiunge – sono infatti un ostacolo fisico all'avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali".
"La devastazione di queste dune ha compromesso – proseguono gli ambientalisti – un intero ecosistema, sono state spazzate via diverse varietà di piante psammofile, l'habitat di alcuni uccelli e c'è il concreto rischio che abbiano distrutto il nido di qualche tartaruga caretta caretta, che proprio in questo periodo deposita le uova in spiaggia".
"Senza contare il fatto che i rifiuti sono stati semplicemente nascosti sotto la sabbia, spostata dalla ruspa. – denuncia Mareamico – Ovviamente il Demanio e la Capitaneria avevano autorizzato solo la pulizia della spiaggia con un mezzo gommato e senza movimentazione delle sabbie ed invece questi lavori, praticamente abusivi, hanno distrutto tutto.
Un danno assolutamente incalcolabile" (ANSA).