Pubblicato il: 16/03/2015 alle 10:14
Oscar Aiello
A seguito dello sfratto di 80 bisognosi nisseni dalla mensa gratuita, precedentemente garantita dal Centro “Madre Speranza” anche agli italiani ed ora assicurata solo agli extracomunitari, interviene il Consigliere Comunale di Forza Italia, Oscar Aiello, che ha chiesto l’immediata riapertura della mensa anche ai nisseni e dichiara: “A Caltanissetta sembra che si disconosca l’art. 3 della nostra Costituzione, il quale dispone che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali. In questo modo invece, - aggiunge Oscar Aiello – dando l’esclusiva della mensa agli extracomunitari ed escludendo i nisseni, a Caltanissetta si sta favorendo una nuova forma di razzismo nei confronti degli italiani! Ad essere discriminato è il nisseno!
Considerato che a seguito di tale assurda scelta i poveri nisseni potranno ricevere dal Centro “Madre Speranza” solo cibi freddi, ma non avendo gas, luce ed un posto dove poter cucinare ciò equivale a lasciare senza primaria assistenza quegli italiani che hanno bisogno di cibo tanto quanto gli extracomunitari; preso atto inoltre che il suddetto Centro avrebbe chiesto al Comune di mettere a disposizione dei locali in centro storico da poter adibire a mensa per i bisognosi nisseni, ma né il Sindaco Ruvolo, né l’Assessore alla Solidarietà avrebbero dato risposta; ritenuto opportuno riattivare immediatamente una mensa per poter garantire un pasto caldo anche a tutti quei nisseni, i quali prima trovavano ristoro (e cibo!)  nel Centro “Madre Speranza” adesso garantito solo agli extracomunitari”.
Per questi motivi il Consigliere di Forza Italia ha formalmente chiesto al Sindaco:Â per quale ragione il Comune non ha dato risposta alle richieste del Centro “Madre Speranza”, che da tempo ha sollevato il problema; cosa ha intenzione di fare per evitare discriminazioni a danno dei poveri nisseni, considerato che ultimamente c’è la propensione a favorire esclusivamente gli extracomunitari; in che tempi il servizio mensa a favore dei bisognosi nisseni verrà ripristinato.
“Non è più ammissibile – conclude il Consigliere Oscar Aiello – che ci si preoccupi di assicurare vitto ed alloggio agli extracomunitari, spendendo per loro anche 22,40 euro a pasto, mentre invece non ci si preoccupi di come faranno a cucinarsi quei nisseni bisognosi tanto quanto gli extracomunitari”.