Pubblicato il: 10/11/2018 alle 17:31
“Piuttosto che preoccuparsi del Decreto Salvini, il Polo Civico pensi a risolvere i problemi della Città di Caltanissetta, che amministra da oltre 4 anni con esito fallimentare” – così il Responsabile provinciale della Lega, Oscar Aiello, replica al Polo Civico che dice “no” al Decreto Salvini ed ha chiesto al Sindaco Ruvolo e al Consiglio Comunale di aderire formalmente alla Carta di Palermo.
“Sul tema immigrazione e sicurezza la Lega non accetta lezioni del genere” – dichiara Oscar Aiello, che aggiunge: “Per noi della Lega l’unica differenza esistente è tra persona onesta e persona disonesta, indipendentemente dalla nazionalità o dal colore della pelle. Altri invece, dietro la farsa della solidarietà e dell’accoglienza, considerano l’immigrato una risorsa su cui lucrare a danno della collettività.
“Il Decreto Salvini – spiega il Responsabile Provinciale della Lega – consentirà di vivere in Città più sicure e tranquille. Solo chi ha fini diversi dal bene comune potrebbe essere contro al Decreto voluto da Salvini, che in tema di sicurezza ed immigrazione prevede in sintesi: più poteri ai Sindaci; 90 milioni di euro per nuove telecamere di videosorveglianza; più soldi per l’assunzione di Agenti di Polizia Locale; più soldi alle vittime di estorsione ed usura; allontanamento dei richiedenti asilo politico che commettono reati (furti inclusi); estensione alla Polizia Locale dell’uso del Taser; carcere per chi organizza occupazioni e tempi certi per gli sgomberi; trasparenza e pubblicità dei costi di chi accoglie immigrati (che probabilmente non piacerà a chi è specialista nel fare lucro sulla pelle degli immigrati…); carcere per chi sfrutta i mendicanti; sanzioni più gravi ed arresto per parcheggiatori abusi, problema questo più volte denunciato dalla Lega di Caltanissetta con vari gazebo e che il Polo Civico del Sindaco Ruvolo non ha mai saputo attenzionare”.
“Non si capisce dunque come politici (prevalentemente di sinistra) si stiano schierando contro un così importante decreto. E’ ormai chiaro agli Italiani – conclude Oscar Aiello – che c’è chi si schiera a favore dei cittadini e chi, probabilmente per convenienza, fa finta di non vedere i problemi derivanti dall’immigrazione non adeguatamente controllata e regolamentata. Con la Lega la musica in Italia è cambiata e nel 2019 cambierà anche a Caltanissetta”.