Pubblicato il: 11/05/2023 alle 12:27
La Corte di Appello di Palermo ha rigettato l'appello della difesa del minore nisseno L.P.L., condannato lo scorso anno a 2 anni, 2 mesi e 20 giorni per avere aiutato a suicidarsi il giovane nisseno Mirko La Mendola, morto il 25 agosto di due anni fa sulla spiaggia di Porto Empedocle dopo essersi sparato alla testa. Il minore è stato difeso dagli avvocati Calogero Buscarino e Gaetano Giunta. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori La Mendola avrebbe deciso di togliersi la vita dopo aver fallito al concorso per l’ammissione in polizia. Il minorenne, sempre secondo l’accusa, aveva aiutato l’amico a mettere in atto il suo proposito e ciò emergerebbe da alcuni messaggi scambiati tra i due. La famiglia, tramite il proprio legale, l’avvocato Rosario Didato, aveva fatto eseguire delle indagini difensive che hanno contribuito a ricostruire il quadro accusatorio.