Pubblicato il: 27/11/2024 alle 14:49
Giornata all'insegna dell'inclusione al Centro per l'impiego di Caltanissetta dove un centinaio di persone con disabilità hanno fatto colloqui di lavoro con alcune realtà del territorio che hanno mostrato la loro disponibilità ad assumere nuovi dipendenti. Tra loro giovani ma anche meno giovani, che magari hanno perso il lavoro o stanchi di lavorare al Nord, uomini e donne, professionisti o operai. “Si tratta di un momento di incontro tra le aziende e i lavoratori – spiega Gaspare Russo, direttore del Centro per l'Impiego di Caltanissetta – abbiamo convocato persone disoccupate o inoccupate con diversa abilità perché riteniamo che possa essere un momento importante per chi ha più difficoltà ad accedere al mondo del lavoro. Avevamo previsto una sessantina di persone e invece si sono presentati in più di 100. Per noi è positivo perché questo ci fa capire che abbiamo lavorato bene. La nostra intenzione di avvicinare aziende e lavoratori sta funzionando e ci consente di svolgere il ruolo che ci compete, cioè quello di intermediari tra le richieste delle aziende e le necessità degli utenti. La legge 68 del '99 impone che le aziende con un numero di dipendenti superiore a 15 hanno l'obbligo dell'assunzione di un disabile, ogni 15, e superando i 50 dipendenti l'obbligo del 7%. Ma noi non volevamo impostare così la questione, cioè invitando aziende che hanno l'obbligo dell'assunzione. Riteniamo infatti che, in molti casi, chi ha disabilità molto spesso può lavorare così come un normodotato. Ciò che volevamo dimostrare alle aziende è che le istituzioni ci sono, stanno funzionando e nel momento in cui si ha bisogno di ampliare l'organico ci si può rivolgere al centro per l'impiego per chiedere se ci sono lavoratori con le caratteristiche ricercate, che siano normodotati o diversamente abili”. La giornata è stata realizzata in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, agenzia tecnica del ministero del lavoro rappresentata dalla psicologa Rita Daniele. “Abbiamo voluto fortemente organizzare questa iniziativa insieme al centro per l'impiego – dice Rita Daniele – perché cerchiamo sempre più di avvicinare domanda e offerta di lavoro. L'obiettivo di questa giornata è favorire e agevolare l'inclusione sociale e promuovere l'autonomia dei soggetti iscritti al collocamento mirato della legge 68 del '99. L'utenza è variegata. Ci sono giovani ma ci sono soprattutto over 50 che spesso hanno perso il lavoro e si stanno rimettendo in discussione nonostante le loro fragilità. Si va da persone con la terza media ai laureati ma anche persone con licenza elementare che stiamo indirizzando in un altro percorso. Li abbiamo innanzitutto invitati a prendere la licenza media attraverso i CPIA e dopodiché faremo un orientamento più specifico per poterli indirizzare nel mondo del lavoro”.