Sarà messa in scena il 31 maggio alle ore 8:30, 10:00 e 17:00 presso l’aula magna del Liceo Classico Linguistico e Coreutico “R. Settimo”, la tragedia di William Shakespeare “Julius Caesar”. Interamente interpretata in lingua originale, la rappresentazione è il risultato di un lavoro che vedrà protagonisti alcuni alunni delle classi 1BL, 2AL, 3BL, 5BL e 4CL guidati e diretti dalla professoressa Lucrezia Costa.
La tragedia shakespeariana in cinque atti, scritta probabilmente nel 1599, racconta la cospirazione parricida delle Idi di Marzo, a causa della quale Giulio Cesare viene assassinato per mano del figlio adottivo Bruto.
La scena si apre su Roma, nel momento in cui i cospiratori stanno praticando opera di convincimento su Bruto. Morto Cesare, compare un altro personaggio, Marco Antonio, che porta a conoscenza dell’opinione pubblica l'omicidio dell’osannato dittatore. L’opera si chiude con i preparativi della guerra che Bruto e Cassio muoveranno contro Marco Antonio e Ottaviano, il pupillo di Cesare.
La scena più significativa è quella sicuramente in cui appare agli occhi di Bruto lo spettro di Giulio Cesare che gli annuncia la sua prossima sconfitta (“Ci rivedremo a Filippi"). A Filippi, durante lo scontro, Bruto vince sugli uomini di Ottaviano ma Antonio ha la meglio su Cassio che, piuttosto che essere fatto prigioniero, si suicida. Poco dopo, anche Bruto subirà la stessa sorte, preferendo la morte con la propria spada al cadere in mano al nemico.
I temi principali dell’opera sono quelli del tradimento e della cospirazione, che ci danno un’immagine dell’umana fragilità e mutevolezza, ed infine della vendetta.
William Shakespeare aggiunge alle famose parole di Cesare "Tu quoque, Brute!", il suo “Allora cadi, o Cesare!“, volendo far intendere che Cesare si rifiuta di sopravvivere ad un tale tradimento da parte di una persona nella quale aveva riposto la sua fiducia.
La tragedia “Julius Caesar” è una tragedia politica e umana che racconta dell’individuo nella storia.
Il Liceo Classico Linguistico e Coreutico “R. Settimo”, diretto da Irene Cinzia Maria Collerone, inserisce tra le sue attività extracurricolari anche il teatro in lingua originale attraverso un laboratorio che rappresenta non solo un’opportunità di studio e approfondimento della lingua e della letteratura inglese ma è anche occasione di aggregazione grazie all'esperienza di drammatizzazione e alla condivisione di spazi e momenti in cui si svolgono attività trasversali.
Gli studenti saranno impegnati, infatti, oltre che nella recitazione anche nella gestione della scenografia, dei costumi, delle luci, della grafica e nelle performance musicali. Chiunque ami il teatro shakespeariano è invitato a partecipare.