Pubblicato il: 11/08/2021 alle 12:33
Il 28 luglio a Sommatino al Palazzo Trabia, è stato presentato il libro "Il mondo nei miei occhi", raccolta di poesie e racconti dell’autore sommatinese Giovanni Pulci. L’evento è stato patrocinato dal comune di Sommatino, che ha messo a disposizione per l’occasione letteraria, il suggestivo cortile del palazzo storico, in presenza del sindaco Elisa Carbone che è intervenuta facendo un’ampia e interessante osservazione sulle opere del testo e sull’autore. La presentazione artistica è stata curata dal Piccolo teatro stabile sommatinese, che con i suoi attori ha letto, fra il pubblico presente, alcune poesie inserite tra le 180 pagine edite da Libritalia che compongono la raccolta, rendendo la serata piacevole ed emozionante.
Oltre al sindaco sono intervenuti il Dot. Giovanni Gagliano che si è intrattenuto con lo scrittore facendo delle domande in modo diverso dei canonici incontri, quasi a sembrare un salotto tra amici. La prefazione e l’introduzione sono state sostenute dall’ Ins. Luigi Pulci e dalla Dott.ssa Luisella Cravotta che hanno messo a nudo il pensiero letterario dell’autore. Molti sono i riconoscimenti attribuiti a Giovanni Pulci nello scenario nazionale e internazionale (che troverete nel libro), alcuni: Premio OR.S.A. Venezia 2020 IV° edizione per la poesia “In miniera”, mentre per la narrativa “Alfio Caruso”.
Per “L’Accademia dei bronzi” Catanzaro: Premio Internazionale “Ada Merini” e Premio Internazionale “Dante Alighieri”. L'ultimo, per ordine cronologico, "Turiddru lu surfararu" storia di miniera, il premio gli è stato conferito direttamente dal Prof. Vito Titone accademico università di Palermo, che lo ha definito “poemetto”, attribuendo il primo posto al concorso nazionale Skenè seconda edizione a Marsala, così descrive nella sua gratificante motivazione:
… Scene fissate in momenti importanti della vita di un paese caratterizzate dal gusto del particolare e rese con intreccio semplice e pur pregnante se non esaustivo. Sembra proprio di trovarsi nel bel mezzo degli accadimenti, spettatori partecipi di un evento o di un dramma che lievita dalle parole e si fa scena “degna di un pieno teatro” avrebbe detto il Tasso della Gerusalemme Liberata…profondità di significati a dir poco inusitati, emozionanti e sopra tutto edificanti e molto convincenti.