Pubblicato il: 07/02/2025 alle 12:44
Domenica 9 febbraio alle ore 20:30 nuovo appuntamento con la 2^ rassegna teatrale intitolata a Peppe Nasca, targa Michele Abbate, patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta, con lo spettacolo “Due Dozzine di Rose Scarlatte” messo in scena dalla compagnia Teatrouno di Mazzarino.
“Due dozzine di rose scarlatte” è un classico della commedia degli equivoci, un intramontabile successo di umorismo raffinato e di sensualità galante e discreta.
La commedia scritta nel 1936 da Aldo De Benedetti (Roma 1892) per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone, è una di quelle pièce argute ed eleganti in cui il gioco delle coppie si mostra come un imprescindibile motore narrativo, un testo umoristico e brillante che funziona da più di ottant’anni, uno dei più rappresentati in Italia. L'autore viene considerato uno degli esponenti più rappresentativi della commedia dei “telefoni bianchi” (filone letterario).
Due dozzine di rose scarlatte è una commedia leggera, in cui i protagonisti si muovono senza seguire una precisa volontà, più per caso, quasi per noia. Senza ideologie o etiche dominanti, gli uomini e le donne, secondo il De Benedetti, sono più simili agli eroi e le eroine della letteratura medioevale, innamorati dell'idea dell'amore, in cui speranza e ideale si mescolano si, ma mai allo scopo di trasformarsi in azione.
Teatrouno ha voluto proporre la commedia, ambientata in una godibile lingua Italiana, ricca di accenti, musiche, colori e sfumature tipiche degli anni ’30.
In un matrimonio fin troppo fedele, la moglie- forse trascurata- comincia a sentire voglia di evasione e organizza un viaggio da sola, il marito- complice l’amico avvocato- ne approfitta per tentare di avvicinare una bella contessa inviando due dozzine di rose scarlatte con lo pseudonimo “mistero”. Ma il mazzo per errore arriverà alla moglie.
Si sviluppa, così, una storia parallela sul desiderio e la necessità di sognare, un percorso iniziatico che ci fa riflettere sorridendo sulle nostre debolezze.
Una storia che parla di uomini e donne con le loro debolezze,i loro vezzi. Il fascino di questa commedia, giocata da tre (più uno) personaggi straordinariamente disegnati, risiede nella sua leggerezza, nel linguaggio dinamico ed effervescente, nella trama mai superficiale, nel gioco degli equivoci, condotto con raffinata abilità. Un testo brillante e divertente, ma che nasconde quell’infelicità e quella insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano costretto ad una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o poi, arrivi “qualcosa” di nuovo a riaccendere una scintilla di vita, magari… due dozzine di rose scarlatte.
Lo spettacolo, con la regia di Enzo Stuppia, sarà rappresentato da Filippo Pesce, Irene Stuppia, Enzo La Bella e Franca Morgana.
Contribuiranno alla realizzazione dello spettacolo:
DIREZIONE SCENA – Tanino Lo Bartolo, Simona Alessi
SCENOGRAFIA – Salvo Pecorella, Tanino Lo Bartolo;
FONICO-MUSICHE – Enzo Stuppia, Nino Pinazzo
LUCI – Angelo Russo, Angelo Lo Bartolo;
COSTUMI – Concetta Rigano, Carmela Ferrante;,
PARRUCCHIERIA, TRUCCO – Lucia Ferrante, Simona Alessi;.
DIREZIONE PALCOSCENICO – Luciano Li Destri;
ORGANIZZAZIONE GENERALE – Domenico Bevilacqua, Peppe La Vattiata, Marilena Fardella, Salvatore Gugliuzzo.
La rassegna a premi sta facendo registrare il tutto esaurito ad ogni spettacolo, riscuotendo grande successo tra il pubblico presente per la qualità degli spettacoli proposti.
Nove le compagnie isolane partecipanti, ognuna in rappresentanza della relativa provincia di appartenenza, che a partire dal 10 Novembre 2024 fino al 13 Aprile 2025 si alternano sul palco del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta con due appuntamenti mensili, a scadenza quindicinale.
La serata di Gala prevista per il 27 Aprile 2025 vedrà l’assegnazione dei premi ai migliori attori, con riconoscimenti previsti anche per la migliore scenografia, i migliori costumi, le migliori musiche e la migliore regia.
II pubblico presente in sala, mediante un voto espresso al termine di ognuno dei nove spettacoli, decreterà l’assegnazione della targa Michele Abbate, appositamente realizzata dallo scultore nisseno Lillo Giuliana.
L’organizzazione è curata dalla compagnia Thèatron di Caltanissetta, direttore di produzione è Ernesto Cerrito, l’organizzazione generale è di Totò Cannistraci e la direzione artistica di Giorgio Villa.
L’ingresso allo spettacolo è libero ma con prenotazione obbligatoria al 3491597197