Pubblicato il: 04/04/2014 alle 09:07
Prosegue la rubrica curata dal centro di formazione della Croce Rossa di Caltanissetta sui pericoli che si possono incontrare nella vita di ogni giorno, come riconoscerli e come intervenire.
Aprile è il mese della prevenzione alcolemica e, data l’importanza dell’argomento e l’abuso di tali sostanze così come dimostrano le statistiche nazionali, Seguonews ha deciso di dedicare due approfondimenti.
Per molti bere un bicchiere con gli amici è uno dei piaceri irrinunciabili della vita. Per alcuni, tuttavia, bere può essere la causa di numerosi problemi. Una adeguata conoscenza delle modalità con cui si consumano le bevande alcoliche è determinante per mantenere un buono stato di salute. Questo è importante perché in molte circostanze anche quantità di alcol comunemente considerate minime espongono a rischi di problemi o malattie: è quanto avviene, ad esempio, per gli incidenti stradali e domestici. Le diverse modalità del bere, infatti, rientrano di solito in stili di vita che frequentemente portano all’esposizione contemporanea a più fattori di rischio che sono spesso sottovalutati o sui quali poco si riflette.
Cosa è l’alcol? Si tratta di una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con una capacità di indurre dipendenza, superiore alle sostanze o droghe illegali più conosciute.
I giovani (al di sotto dei 16 anni), le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche a causa di una ridotta capacità del loro organismo a metabolizzare l’alcol. Al contrario di quanto si ritiene comunemente, l’alcol, pur apportando circa 7 chilo calorie per grammo(Kcal/gr), non è un nutriente (come ad esempio lo sono le proteine, i carboidrati o i grassi alimentari) e il suo consumo non è utile all’organismo o alle sue funzioni; risulta invece fonte di danno diretto alle cellule di molti organi tra cui i più vulnerabili sono il fegato e il sistema nervoso centrale.
Come agisce sull’organismo? L’alcol viene assorbito per il 20% dallo stomaco e per il restante 80% dalla prima parte dell’intestino. Se lo stomaco è vuoto, l’assorbimento è più rapido. L’alcol assorbito passa nel sangue e dal sangue al fegato, che ha il compito di distruggerlo. Finché il fegato non ne ha completato la “digestione”, l’alcol continua a circolare diffondendosi nei vari organi. In alcuni individui, in alcune razze e nelle donne l’efficienza di questo sistema è molto ridotta, risultando più vulnerabili agli effetti dell’alcol. Circa il 90-98% dell’alcol ingerito viene rimosso dal fegato. Il restante 2-10% viene eliminato attraverso l’urina, le feci, il respiro, il latte materno, le lacrime, il sudore. La velocità con cui il fegato rimuove l’alcol dal sangue varia da individuo a individuo, è circa 1 bicchiere tipo di bevanda alcolica all’ora.
Ricordiamoci che un bicchiere di vino (da 125 ml), una birra (da 330 ml) oppure un bicchiere di superalcolico (da 40ml) contiene la stessa quantità di alcol pari a circa 12 gr.
Primo Soccorso nel caso di intossicazione da alcol.
Innanzitutto non avvicinatevi subito al soggetto. A seconda dello stato di alterazione occorre prestare particolare attenzione alla propria sicurezza. Un soggetto in stato di alterazione alcolica, può avere reazioni talora violente. Pertanto in taluni casi è necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Valutata la sicurezza, occorre senza esitare verificare se la persone è ancora cosciente e se qualora non ci risponda verbalmente occorre senza esitare chiamare i soccorsi qualificati.
Come abbiamo detto in precedenza l’intossicazione da alcol è un vero è proprio stato di avvelenamento e può portare anche serie conseguenze. Se il soggetto è semi incosciente, va tenuto sveglio in tutti modi. Nell’attesa del soccorso potrebbe essere utile la somministrazione di caffè amaro. Oltre a contrastare seppur in modo blando gli effetti neuro depressori dell’alcol favorisce il vomito che aiuterà a eliminare il quantitativo ancora presente nello stomaco.
Il vomito se non compare spontaneamente o dopo l’ingestione di caffè non si deve favorire in nessun altro modo.
Raccomandiamo l’importanza di tenere la persona sveglia tenendolo anche in piedi in due persone.
La perdita di conoscenza può portare allo stato di come etilico con conseguenze severe.
Quando è sconsigliato il consumo di alcool. Ci sono situazioni in cui è raccomandata l’astensione completa dal consumo di bevande alcoliche:
• Se si ha meno di 16 anni di età;
• Se è stata programmata una gravidanza;
• Se si è in gravidanza o si sta allattando;
• Se si assumono farmaci, in modo particolare anticoaugulanti e ipotensivi;
• Se si soffre di una patologia acuta o cronica;
• Se si è alcolisti;
• Se si hanno o si sono avuti altri tipi di dipendenza;
• Se si è a digiuno o lontano dai pasti;
• Se ci si deve recare al lavoro o durante l’attività lavorativa;
• Se si deve guidare un veicolo o usare un macchinario;
Per maggiori informazioni il Centro Formazione della Croce Rossa di Caltanissetta invita a visitare il sito internet “meno alcol più gusto”
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