Pubblicato il: 21/03/2024 alle 10:42
Si è concluso con successo il progetto dell’istituto comprensivo “A. Caponnetto” “Educazione alla parità di genere a scuola una scelta consapevole per la prevenzione della violenza” realizzato in collaborazione con l’Asp di Caltanissetta dell’unità operativa per l’educazione e la promozione della salute nelle figure della Dott.ssa Milena Avenia, pedagogista Dirigente, la Dott.ssa Rosanna Randazzo, assistente sociale, la Dott.ssa Lucia Genco Russo, infermiera professionale, la Dott.ssa Fabrizia Gioè, pedagogista volontaria, coordinato dalle referenti della formazione, dell’istituto comprensivo, la Dott.ssa Serena Miceli e la Prof.ssa Antonella Lattuca.
Il percorso ha visto coinvolti più di centinaia tra studenti e studentesse delle classi terze della scuola secondaria di primo grado seguendo una metodologia “learner-oriented”, si è dato ampio spazio alla discussione, valorizzando i bisogni, le opinioni, le esperienze e le emozioni, con focus sullo sviluppo di meta-competenze e abilità sociali cruciali per la costruzione di relazioni socio-educative efficaci. Particolare attenzione è stata posta sul riconoscimento dei condizionamenti culturali e sociali provenienti dagli stereotipi di genere, sull’acquisizione di modelli comunicativi positivi nella relazione fra i sessi, sulla conoscenza delle caratteristiche e dinamiche della violenza contro le donne. La risposta dei ragazzi e delle ragazze è stata attenta e motivata.
Per tutti i docenti e le docenti a novembre si è tenuto un incontro di formazione dal titolo “Educazione alla Parità di genere, una scelta consapevole per la prevenzione della violenza”, tenuto dalla Dott.ssa Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura e saggista, docente prima associata e poi ordinaria di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” all’ Università di Catania dal 1976 a 2015. Tra i suoi studi, gli stereotipi di genere e il sessismo. La Dott.ssa Priulla con garbo e convinzione, sostiene come occorra quotidianamente parlare non solo della violenza esplicita, ma anche di quella implicita, delle matrici della violenza.
Non per ultimo si è posta l’attenzione sui genitori con due incontri di supporto alla genitorialità che hanno visto una forte e massiccia partecipazione. Il primo sull’utilizzo degli smartphone in tenera età dal titolo “Infanzia e iperconnessione, il ruolo della famiglia” in data 28 febbraio a cura della Dott.ssa Pedagogista Milena Avenia e per la polizia postale l’assistente capo Schembri Benedetto e Gabriele Milazzo Assistente. Il secondo, tenutosi il 14 marzo 2024, sull’educazione di genere dal titolo “Educare all’affettività e al rispetto per prevenire la violenza di genere” a cura della Dott.ssa Pedagogista Milena Avenia e della Professoressa Lidia Trobia di “Donneondeinmovimento”.
Numerosi i genitori presenti che hanno partecipato con interesse e motivazione ad entrambi gli eventi.
Un grazie speciale alla dottoressa Milena Avenia e al suo staff, al Dirigente Maurizio Lomonaco e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione dell’intero percorso, infine non per ultimo i ragazzi e le ragazze e i genitori dell’istituto che con entusiasmo hanno partecipato al progetto e sicuramente porteranno i frutti, pertanto ci piace citare questa frase di Albert Einstein “Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno – forse lo faranno tutti.”