"Muore giovane colui che al cielo è caro". 1 memorial Riccardo D'Aleo .
Ragazzo poco più che ventenne che ha deciso di porre fine alla vita con un gesto insano ormai da cinque mesi. "Ebbe da Dio il dono di immensa bontà e il perdono per tutti coloro che lo abbandonarono nel periodo più importante della sua vita.
Timido sensibile educatissimo – racconta la mamma Katia Cortese – affamato di affetto sapeva regalare gesti d amore a chiunque, sguardo tenero e profondo, tutte qualità che non facevano di lui un ragazzo "normale". Unica passione la coppa nissena; aspettava la gara come un grande evento ,si informava sulle generalità. Di tutti i piloti,conosceva i meccanici le scuderie le auto e persino gli sponsor. Non chiedeva mai nulla non voleva essere di peso, il suo unico desiderio era di essere presente per l'evento "mamma non regalarmi nulla per il compleanno l'importante che mi accompagni alla corsa" .
Viveva l'evento con grande enfasi dalle verifiche alle prove, dalla gara alla premiazione. Il 17 settembre avrebbe compiuto 22 anni.
Il gesto di Riccardo, come ho sempre sostenuto, non dev'essere di esempio per nessuno ma dev'essere l'esempio di ciò che porta la solitudine, l'abbandono, la superficialità e l'indifferenza verso chi non riesce ad interagire con la società odierna improntata su stereotipi di immagine e personalità. Riccardo si era diplomato all'Istituto Alberghiero frequentando gli ultimi due anni il corso serale definito da lui più tranquillo dove non era preso di mira, da quelli che dovevano essere i suoi amici, per il suo peso o per la timidezza nel parlare. Veniva bullizzato sempre ma non reagiva diceva sempre 'li lascio perdere 'arrivava a casa scoppiava in lacrime miste a rabbia poi parlavamo un po' e tutto finiva in un grosso abbraccio .
Non aveva mai avuto esperienze di lavoro e questo lo demotivava sempre di più.
Non ha mai chiesto aiuto il suo "male di vivere" era dentro nascosto e ben custodito.
Tutta la città si è stretta al dolore e quando ho chiesto questo memorial ho trovato nel sindaco Roberto Gambino e in tutto lo staff dirigenziale dell' Aci grande disponibilità e affetto .
Su facebook figura una pagina "in memoria di Riccardo vittima di abbandono' .
Dopo la gara – conclude la mamma di Riccardo – verrà consegnata una targa al pilota nisseno più giovane in conferenza stampa presso la sala gialla del comune".
Alla Coppa Nissena il primo “Memorial Riccardo D'Aleo”. Il ricordo della mamma: “Vittima dei bulli ebbe da Dio il dono dell'immensa bontà”
Lascia un commento
Lascia un commento