Pubblicato il: 19/09/2017 alle 13:10
Due agricoltori di Niscemi, uno di 83 anni, e l'altro di 27, sono stati denunciati per furto in quanto avevano collegato abusivamente le loro proprietà alla condotta idrica. I due sono stati scoperti nel corso dei controlli avviati dai poliziotti del Commissariato di Gela a seguito delle numerose denunce – presentate anche al Consorzio di Bonifica di Gela – per le carenze di acqua per uso irrigazione. In contrada Torricella-Cattiva, agro di Gela, gli agenti hanno accertato la manomissione di un’unità irrigua gestita dal consorzio e l’abusivo allaccio alla stessa. Gli agenti, con l’ausilio di tecnici del consorzio, hanno appurato che l’abusivo allaccio faceva confluire un abbondante flusso di acqua in due invasi utilizzati per l’irrigazione dei campi. E’ stato, inoltre, verificato che l’unità irrigua era regolarmente protetta da una cabina di ferro con una porta d’ingresso chiusa da un lucchetto e che non vi erano segni di scasso o forzatura lasciando presupporre che chi aveva manomesso l’impianto fosse in possesso delle chiavi. Nella circostanza, nei pressi di uno dei due invasi presso cui confluisce l’acqua rubata, è stata fermata un’autovettura con due uomini a bordo, uno dei quali utilizzatore dell’invaso. I due sono stati, pertanto, sottoposti a perquisizione, estesa anche al mezzo, al cui interno è stata rinvenuta la chiave per aprire la cabina posta a protezione dell’unità irrigua.