Pubblicato il: 08/04/2014 alle 08:21
L’allattamento al seno, fino a qualche decennio fa, era la pratica esclusiva utilizzata per allattare un bambino. In caso di carenza di latte delle mamme esistevano addirittura le “balie” che provvedevano a soddisfare il bisogno nutritivo del bambino. Le nuove abitudini delle donne ma anche il maggiore stress al quale sono sottoposte le neo mamme ha portato, lentamente, al quasi abbandono di questa pratica che, oltre ad essere naturale, ha degli enormi benefici sia per la mamma sia per il bambino. Ridurre – ove possibile – l’utilizzo del latte artificiale e recuperare la cultura dell’allattamento al seno è un obiettivo che si è posto non soltanto il servizio sanitario nazionale e i consultori ma anche l’Unicef.
“L’intento – spiega il presidente dell’associazione provinciale Salvatore Pirrello – è quello di accrescere il numero di bambini allattati naturalmente; creare, anche a Caltanissetta, “l’ospedale amico dei bambini” e consentire che il bambino, così come previsto nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, riceva la massima cura e attenzione”. E’ proprio in questa visione che l’associazione internazionale ha inserito le iniziative correlate all’allattamento al seno all’interno del “Programma Nutrizione”.
Nella zona di Caltanissetta, infatti, la percentuale di donne che allattano al seno risulta ancora troppo bassa. “Le cause sono molteplici – continua Pirrello -, e di certo fra le prime vi è la mancanza di un’adeguata campagna di informazione per le donne, le quali si ritrovano ad affrontare il delicato periodo della gravidanza spesso con scarsa informazione e poco sostegno, ritrovandosi a doversi basare su luoghi comuni e dicerie senza alcun fondamento medico”.
Proprio per sfatare queste false credenze, l’associazione provinciale di Caltanissetta ha organizzato per giovedì 10 aprile alle ore 15.30 un incontro con presso la Sala Convegni del Centro Servizi Raimondi. Per raggiungere l’obiettivo è indispensabile pianificare strategicamente le azioni che possano far radicare nuovamente questa cultura dell’allattamento al seno non soltanto alle neo mamme ma anche alla rete familiare che la circonda. Il percorso educativo di sensibilizzazione, inoltre, deve partire già dalle strutture sanitarie pubbliche (consultori e Ospedali) che devono supportare la mamma anche nelle fasi iniziali dell’attaccamento al seno.
Dopo i saluti del Presidente del Comitato provinciale Unicef di Caltanissetta Salvatore Pirrello del segretario locale Aldo Tullio Scifo e del Presidente del Comitato Regionale Unicef Sicilia Umberto Palma, interverranno diversi medici che porteranno la propria esperienza sul campo sia per quanto riguarda la sensibilizzazione delle neo mamme (e della rete familiare che la circonda e che spesso diventa un ostacolo per radicare questa cultura) sia per quanto riguarda l’applicazione nelle strutture ospedaliere. Tra questi la dott.ssa F.E. Dantes, la dott.ssa R. Cosentino, il dott. S. Conti Nibali e la dott.ssa N. Santisi. Non mancheranno i contributi dello staff locale tra cui il dott. G. Cavaleri, primario del Reparto di Pediatria – Neonatologia del P. O. “S. Elia”, la dott.ssa R. Riccobene e la dott.ssa F. Picone dei Consultori familiari del Distretto di San Cataldo. A moderare l’incontro sarà Marco Andaloro, referente del comitato provinciale Unicef di Caltanissetta per l’ “Allattamento al seno” che, citando le tante relazioni curate dall’Unicef spiega come “il latte materno sia il miglior alimento possibile per il neonato nei primi mesi di vita, incomparabile a qualsiasi altro prodotto artificiale”.
Il convegno “UNICEF: La cultura dell’allattamento al seno” è stato organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale Unicef Sicilia, con i consultori familiari del Distretto di San Cataldo e il Reparto di Pediatria – Neonatologia del P. O. “S.Elia”, il Centro Servizi Raimondi diretto da Silvana Maddalena, il “Centro Europeo Culturale S. Scifo Onlus” diretto da Giuseppe Elia e l’associazione di clownterapia “Il Gioco del Sorriso” diretto da Cataldo Norman Ferrara.
L’invito, rivolto non soltanto ai medici ma anche a tutte le mamme e i papà si terrà Giovedì 10 Aprile, alle ore 15:30, presso la Sala Convegni del Centro Servizi Raimondi in Via Malta 12 a San Cataldo.