Pubblicato il: 18/10/2024 alle 20:51
Con l’Ordinanza del Sindaco n° 34 del 18/10/2024 il Centro Operativo Comunale di Caltanissetta dichiara attivo nel territorio comunale di Caltanissetta il livello di allerta ARANCIONE a cui corrisponde la fase operativa di PREALLARME.
L’ordinanza prevede, per la giornata del 19 ottobre 2024:
– la chiusura al pubblico del cimitero comunale, fatte comunque salve le eventuali esigenze urgenti per l’utenza e fermo restando l’obbligo, per il personale comunale preposto di recarsi normalmente presso il proprio posto di lavoro, anche al fine di assicurare i necessari servizi urgenti non prorogabili, ordinari e/o straordinari;
– la chiusura al pubblico delle ville e dei giardini e parchi giochi pubblici o comunque aperti al pubblico, comunali e non comunali;
– la chiusura al pubblico delle riserve naturali Monte Capodarso e Lago Sfondato e del Parco “A. Dubini”.
Si raccomanda alla cittadinanza di:
· limitare i propri spostamenti allo stretto indispensabile e ad adottare comunque ogni possibile cautela, prestando attenzione alle condizioni meteo del momento e consultando sempre le previsioni meteo da siti istituzionali, quali ad esempio:
– Dipartimento Protezione Civile nazionale – www.protezionecivile.gov.it/
– Dipartimento Reg.le Protezione Civile – www.protezionecivilesicilia.it/it/
– Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano – www.sias.regione.sicilia.it
– Servizio Meteorologico Aeronautica Militare – www.meteoam.it
– non utilizzare l’auto se non per effettiva necessità, e in caso di neve, osservando l’obbligo di circolazione con le catene o gomme invernali omologate, come previsto dal Codice della Strada;
– prestare la massima attenzione nella circolazione stradale, specialmente in corrispondenza di ponti e attraversamenti di torrenti e corsi d’acqua, specialmente lungo le strade rurali;
– non sostare sotto gli alberi o in vicinanza di strutture metalliche e non, specialmente se a sviluppo verticale, quali ad esempio: i pali ed i tralicci di antenne e delle reti elettriche e telefoniche, le tettoie, i cancelli e le inferriate etc., in quanto possono essere facilmente colpiti da fulmini; e comunque sono soggette ad essere facilmente danneggiati dal vento o dalle precipitazioni (piogge e neve) intense.