Pubblicato il: 05/11/2014 alle 16:53
“La pubblicazione del Decreto “Sblocca Italia” prevede la realizzazione ed il completamento di alcune importanti opere strategiche per lo sviluppo del territorio della Sicilia Centro-Meridionale, comprendente le province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna”. Inizia così l'intervento dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Francesco Dolce e Annalisa Petitto, nella richiesta di un consiglio comunale straordinario dedicato ai temi delle infrastrutture e alta velocità ferroviaria, convocato per lunedì 10 novembre dalla presidente Leyla Montagnino, dopo che alla richiesta si erano uniti ventotto consiglieri su trenta.
“Un territorio vasto, spesso dimenticato e tagliato fuori dalle grandi direttrici dello sviluppo che hanno sempre privilegiato i territori delle città metropolitane a scapito delle aree interne dell’isola, divenute, quasi per definizione il luogo del sottosviluppo e dell’abbandono”, scrivono Petitto e Dolce.
“E’ ora di impegnarsi e di fare sistema per esercitare quell’azione di controllo e di giusta pressione senza la quale non si perda anche questa opportunità o non venga svilita dalle solite manovre delle aree più sviluppate tendenti ad accentrare gli interventi di questo Decreto, dimenticando ancora una volta i nostri territori”.
Secondo i due consiglieri comunali del Pd “non ci sarà un’ altra occasione per uscire dall’isolamento. Il progetto dell’Alta Velocità della tratta ferroviaria Palermo-Catania ed il raddoppio della ex S.V. Agrigento- Caltanissetta con il raccordo con la A19 ( PA-CT), rappresentano due opere strategiche per lo sviluppo delle Aree Interne ed è per questo che bisogna esercitare tutti insieme un controllo attraverso la mobilitazione dei Sindaci, dei Parlamentari Regionali e Nazionali, richiedendo la collaborazione e l’intervento del Presidente Crocetta e con la fattiva partecipazione delle forze sociali ed imprenditoriali, dei Consigli Comunali e dei cittadini. Questa mobilitazione è necessaria perché finalmente le attività imprenditoriali delle Pmi, il settore primario agricolo, l’artigianato ed il turismo, vengano aiutati a raggiungere più celermente i mercati attraverso la realizzazione di una rete ferroviaria moderna e da collegamenti stradali che privilegino la inter modalità e la integrazione delle varie aree”.
“Solo così – concludono Dolce e Petitto – si potrà tentare di arrestare l’esodo dei nostri giovani e delle migliori energie, creando posti di lavoro ed opportunità di sviluppo. Non sfuggirà alle SS.LL. la importanza di assicurare la presenza con lo spirito di squadra e di impegno che potrà segnare un nuovo modo di fare Politica lavorando per un grande obiettivo comune lo sviluppo della Sicilia centro-meridionale”.