Pubblicato il: 19/06/2014 alle 18:24
“Il prossimo Consiglio comunale di giorno 25 è un importante appuntamento per la Città e per gli stessi consiglieri comunali che lo compongono. Oltre alle normali procedure di routine si dovrà eleggere il nuovo Presidente del Consiglio. Già si susseguono le riunioni di rito nei partiti tradizionali, che nell’ambito delle alleanze, nutrono la volontà di occupare una casella importante nella politica locale, già scalpitano puledri/e che ambiscono a ricoprire la prestigiosa carica che potrebbe essere un trampolino di lancio per futuri obiettivi”.
Sono le considerazioni espresse da Maurizio Giunta, portavoce del Partito Socialista Italiano di Caltanissetta, a pochi giorni dalla prima riunione del Consiglio comunale che martedì prossimo dovrà eleggere il nuovo presidente dell'assise municipale.
“Alleanza per la Città (Polo Civico, PD e UDC) hanno la maggioranza di 18 consiglieri su 30 per cui è facile immaginare che è da lì che verrà fuori il candidato Presidente: i rinnovati gruppi consiliari hanno mantenuto a loro interno uomini e donne che hanno al giusta esperienza per potere ricoprire questa importante carica che mi piacerebbe tanto fosse vista come un incarico. Pertanto – è l'auspicio dell'esponente socialista – si spera di non assistere al solito “teatrino”, ai soliti “tiri incrociati” per la mera soddisfazione di qualche consigliere comunale. Quindi che il consesso di giorno 25 veda l’elezione del suo Presidente e che non ci siano ulteriori rinvii, non sarebbe un buon inizio. In seguito credo che il nuovo consiglio comunale debba affrontare e in tempi celeri lo scoglio del Nuovo Regolamento Comunale che imponga alcune regole come quella di diminuire drasticamente le Commissioni e che le riunioni delle stesse siano calendarizzate per affrontare veramente le questioni all’ordine del giorno e non come in passato, con riunioni giornaliere, che più che “produrre” per la Città sono servite ad aumentare il reddito dei suoi componenti, questo permetterebbe un risparmio di più 100.000,00 (centomila) euro l’anno con una ricaduta positiva sul bilancio del Comune, del resto già nel precedente Consiglio Comunale se ne era parlato per circa due anni senza poi approdare a nulla se non adeguarsi alle normative nazionali in materia di risparmio (Decreto Monti). In quell’occasione alcuni consiglieri, di opposte fazioni, si ritrovarono a condurre una battaglia derisa e resa inutile da altri loro colleghi (molti dei quali gli elettori non hanno riconfermato) che pur “interessati” a parole, nei fatti ostacolarono la cosa sino allo stremo. Se oggi ”si respira aria nuova” devono dimostrarlo proprio i consiglieri comunali, sia le matricole che i veterani a cui è affidato il futuro di Caltanissetta”, conclude Maurizio Giunta.