Pubblicato il: 10/11/2014 alle 10:54
La consigliera di Caltanissetta Protagonista, Oriana Mannella, ha voluto esprimere pubblicamente la propria amarezza nei confronti di un’amministrazione comunale – e nel caso specifico da parte dell’assessore Amedeo Falci coadiuvato dal Comandante della polizia municipale Maurizio Parisi – che prendendo atto di un problema invece di risolverlo lo accantona senza “muovere una foglia” per risolverlo.
“Il Consigliere Angelo Failla mi aveva avvertito – ha commentato la Mannella – di non farmi prendere dall’entusiasmo per delle promesse fatte, per quanto ufficiali perché non le rispetteranno e Purtroppo devo ammettere che aveva ragione”.
“Sono trascorsi quattro mesi dalla mia interrogazione e due mesi dalla presa d’atto del problema con cui mi era stato comunicato ufficialmente che l’Amministrazione, accogliendo in toto le mie richieste in alternativa alla installazione del gruppo semaforico, si stava attivando per “installare bande rumorose nelle due carreggiate di via Rochester e a potenziare la segnaletica orizzontale e verticale, con installazione di segnali di pericolo” devo denunciare che in via Rochester non si è mossa foglia, nonostante le mie continue sollecitazioni telefoniche all’assessore che ha solo potuto ammettere di avere inviato al Comandante un Ordine di Servizio senza esito.
Naturalmente i più attenti lettori contesteranno che in una città sempre più fantasma con grandi problematiche come quelle dell’occupazione, dell’isolamento dei trasporti, di un centro storico sempre più deserto con lavori contestatissimi, etc, ect, non sono certo due bande rumorose in una via cittadina, anche se pericolosa, ad assumere questa importanza vitale.
E probabilmente tali contestatori da un certo punto di vista potrebbero avere ragione!
Ma sottolineo questo fatto perché, a parte i campanelli di allarme sotto forma di alcuni gravi incidenti per fortuna con solo danni alle cose e non alle persone, questa Amministrazione risultando incapace a risolvere i problemi più piccoli (come questo), non vedo come possa affrontare le problematiche più grandi a cui è chiamata a far fronte e che, proprio per mancanza di risposte valide, stanno facendo diminuire vertiginosamente l’indice di popolarità del nostro Sindaco.
Purtroppo non è possibile sognare ad occhi aperti, e fare dell’ottimismo alla Renzi il proprio cavallo di battaglia, se vi sono collaboratori che dormono e che sono incapaci di portare avanti anche le più piccole istanze dei cittadini.
Di chi è la colpa?
Lascio al libero dibattito le risposte, ma, per quel che mi riguarda, resta l’inefficienza di una macchina amministrativa che ha bisogno di una bella revisione”.