Pubblicato il: 18/04/2019 alle 12:49
Polo Civico: “Nessun apparentamento con altri schieramenti e libertà di coscienza per gli iscritti. Riprenderemo l'attività politica dopo le elezioni sulla base di risultati e programmi"
A proposito dell’esclusione delle due liste a sostegno della candidatura a sindaco di Maria Grazia Riggi, è venuto il momento di dire qualcosa a tutti, dai cittadini agli schieramenti politici rimasti in corsa. Non siamo infatti abituati a fuggire dalle nostre responsabilità e questi giorni ci sono serviti per metabolizzare l’accaduto e per fare un’attenta riflessione su fatti, persone, errori, leggerezze e scelte sbagliate.
Una analisi da cui al di là di tutto emergono due fatti certi: il primo, plastico e incontrovertibile, è che il Polo Civico è fuori da questa tornata elettorale; il secondo, altrettanto indiscutibile, è invece rappresentato dai risultati ottenuti nel corso di cinque anni di amministrazione e condensati nel bilancio appena varato dalla giunta comunale uscente.
Partiamo dal primo fatto. Nonostante lo stop determinato dell’esclusione dalla corsa elettorale, anzi fin dalle ore ad essa immediatamente successive e ancora adesso siamo stati oggetto di avvicinamenti e proposte a vari livelli da un po' tutti gli altri raggruppamenti politici ancora in corsa. Talvolta, come nei giorni recenti, anche su nostra stessa iniziativa ufficiale come Polo Civico a scopo conoscitivo.
Interessamenti che se da un lato ci lusingano, suonando come tacito riconoscimento di un peso politico elettorale ancora persistente e forse addirittura determinante, dall'altro riecheggiano come un vecchio modo di fare politica estraneo al nostro. Perché per noi gli elettori non sono pacchetti di voti manovrabili e spostabili ma individui pensanti perfettamente e liberamente in grado di decidere per chi votare se non più per noi.
È dunque per tale motivo che dopo un vivace confronto assembleare si è deciso come Polo Civico di non appoggiare nessun altro candidato sindaco o lista o aspirante consigliere. Perché nessuno ci somiglia veramente e coincide con il nostro modo di fare politica. Ed inoltre si è deciso di lasciare assoluta libertà di coscienza ai nostri iscritti e aderenti, in occasione della corrente tornata elettorale, di appoggiare e votare chi meglio credono. Ben inteso a titolo del tutto personale, non come Polo Civico.
Quanto al secondo fatto invece, i risultati ottenuti, a cui si aggiunge il programma, comunque depositato insieme alle liste poi escluse, essi saranno la base della ripresa dell'attività politica del Polo Civico, sul territorio e verso la nuova amministrazione, subito dopo la conclusione delle elezioni.