Una vera e propria odissea quella trascorsa da un avvocato di Caltanissetta, Maria Teresa Consaga, per esercitare il diritto di voto. La professionista, con gravi problemi di disabilità, si era recata alle 12 alla sezione speciale dedicata ai disabili istituita alla scuola Angeli. Qui le è stato detto che non avrebbe potuto votare perché non era in possesso del certificato rilasciato dall'Asp per i disabili. "Ho fatto presente – ha spiegato l'avvocato Consaga – che, a parte il fatto che la mia disabilità è evidente, ero in possesso comunque del pass disabili. Mi hanno detto però che non era sufficiente. E così sono partita, insieme alla persona che mi accompagnava, alla volta dell'Asp. Qui mi è stato detto che il medico che rilasciava questi certificati non era presente e che sarebbe arrivato alle 16. Non vi dico il mio disappunto visto che se si vota dalle 7 alle 23 questa figura dovrebbe quanto meno essere garantita per tutta la giornata. In ogni caso intorno alle 15.45 torno all'Asp. Qui ho atteso fino alle 17 che arrivasse il medico legale insieme ad una signora con il figlio disabile sotto il sole. In questa ora ho chiamato il centralino delle forze dell'ordine ma nessuno è riuscito ad essermi d'aiuto. Alle 17 mi comunicano che il medico legale dell'Asp non sarebbe arrivato prima delle 18. Me ne torno al seggio elettorale dove devo dire che il presidente è stato gentilissimo e molto disponibile. Mi ha detto che lui doveva attenersi alle regole, e alla legge e non potevo votare. Io ho chiesto che mi venisse messo per iscritto. Lui ha cominciato a fare delle telefonate al Comune nel corso della quale riferisce che l’unica cosa che avevo è il pass del disabile. Mi aveva invitato ad andare al bar della stazione per fare una fotocopia ma avevo detto che non era possibile. Io dico che da lì non sarei andata via. Alle 17.45, causando altri disagi per i votanti che aspettavano, qualcuno ha chiamato dal comune dicendo di mettere per iscritto che avrei votato senza il certificato dell'Asp".