Pubblicato il: 04/06/2014 alle 10:04
Confindustria Centro Sicilia, nell'ambito del Progetto PON Sicurezza “Caltanissetta e Caserta sicure e moderne”, ha organizzato per venerdì 6 giugno un incontro per approfondire la pratica scorretta dell’anatocismo bancario. Si tratta di un tema di strettissima attualità e di grande interesse per gli operatori. “Le novità introdotte dalla legge di stabilità 2014 al Testo Unico Bancario – spiega l’associazione degli imprenditori in una nota – mirano, infatti, a rafforzare la previsione che stabilisce il divieto che gli interessi bancari, una volta capitalizzati, possano produrre ulteriori interessi, ponendo così un freno all'istituto dell'anatocismo bancario”.
Bloccare e accrescere la prevenzione dei fenomeni illeciti nei rapporti tra banche e imprese e la trasparenza e i presidi a favore di queste ultime è uno degli obiettivi perseguiti dall’associazione
In programma, a partire dalle 9:30, gli interventi di Federico Ferro-Luzzi e Claudio Colombo, rispettivamente professore ordinario di Diritto privato e professore straordinario di Diritto privato all'università di Sassari, entrambi componenti dell'ABF (Arbitro Bancario e Finanziario), il nuovo strumento di risoluzione stragiudiziale in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.
Il professore Colombo incentrerà il suo intervento sul tema “quindici anni di anatocismo bancario tra ripensamenti giurisprudenziali e interventi del legislatore”, mentre il professore Ferro-Luzzi illustrerà le “criticità ed opportunità della nuova disciplina dell'anatocismo bancario” di cui all'art. 120 T.U.B. L'apertura dei lavori, moderati da Salvatore Frequente, è affidata ad Antonio Siracusa di Confindustria Centro Sicilia.
Il seminario “Anatocismo bancario: prevenire una pratica scorretta per un nuovo dialogo tra banche e imprese” si terrà ad Agrigento a partire dalle 9:30 presso la sede dell'Associazione in via Artemide 3.