Pubblicato il: 16/06/2014 alle 07:01
a Regione Siciliana ha istituito il Centro regionale di coordinamento per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni presso l' Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.
Il tema delle discriminazioni e della promozione delle pari opportunità ha assunto un’importanza fondamentale nell’attuale contesto di forti mutamenti sociali e culturali in cui viviamo. Per tale ragione l'impegno della Croce Rossa, oggi più di prima, deve promuovere le pari opportunità e l'assistenza alle vittime di discriminazione basate su razza, origine etnica o nazionalità, religione, età e genere sessuale. Grazie ad una collaborazione con la Regione Siciliana (soggetto promotore del Progetto) attraverso il Programma annuale Finanziato dal Fondo Europeo per l' Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi (Annualità 2012 , azione 7 “Capacity Building”), il Comitato Regionale della Croce Rossa della Sicilia ha avviato a dicembre del 2013 il Progetto RETE REGIONALE APERTA.
I nodi di raccordo, rappresentati dai 9 Comitati Provinciali della Croce Rossa Italiana, costituiscono l'ossatura delle Rete Regionale e agiscono con azioni di prevenzione, contrasto e monitoraggio delle discriminazioni su tutto il territorio siciliano.
Nello specifico il Progetto prevede, oltre che le attività di sensibilizzazione e prevenzione alle vittime, la creazione degli sportelli sociali anti discriminazione nelle nove sedi Croce Rossa dei Comitati Provinciali.
Lo Sportello Anti discriminazioni è uno strumento di ascolto e consulenza legale, a disposizione dei cittadini italiani e stranieri, vittime o testimoni di forme di discriminazione.
Lo Sportello segue casi di discriminazione in ogni Provincia siciliana, prevedendo nelle nove città delle àa che hanno proprio lo scopo di “captare” nei rispettivi territori le segnalazioni di fatti o eventi che possono avere conseguenze discriminatorie sulla comunità di riferimento. Questo intervento è in linea con quanto la Croce Rossa Italiana realizza nell'ambito dell'obiettivo strategico due: azioni volte a promuovere lo “sviluppo” dell'individuo, inteso come “la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, pur adempiendo i propri obblighi e realizzando i propri diritti” (Strategia 2020).
Lo Sportello Sociale Anti discriminazione può essere dunque considerata a tutti gli effetti un'attività che ha lo scopo di prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso, coerentemente con quanto previsto dagli indirizzi della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Anche a Caltanissetta, con il contributo della Provincia Regionale di Caltanissetta che ha messo a disposizione i locali, è aperto al pubblico uno sportello, in cui i volontari accolgono le persone e vagliano le segnalazioni. Gli operatori dello Sportello, coordinati dalla referente provinciale CRI Laura Rizzari di fronte ad una segnalazione effettuata di persona, accolgono e ascoltano il caso. Se ritengono che la persona sia stata vittima di una discriminazione, registrano il caso in questione, prendendo nota delle circostanze e delle modalità del fatto. Di fronte ad un caso valutato come discriminatorio poiché lede i diritti fondamentali della persona, lo Sportello gestisce la pratica a livello locale oppure segnala per via telematica la situazione all'U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali) che agisce attraverso un servizio di consulenza legale che prevede anche l'esercizio di strategie di moral suasion.
Tali azioni di contrasto a tutte le forme di discriminazione sono state possibili anche grazie alla formazione del nostro personale: un'esperta dell'UNAR , l'avvocato Olga Marotti, ha realizzato dei percorsi di approfondimento per informare e formare i nostri Volontari sulle modalità di sensibilizzazione e intervento contro gli atteggiamenti d’intolleranza e di emarginazione nei confronti dei soggetti più fragili. A tutt'oggi, più di 120 volontari siciliani sono stati già formati sul tema delle discriminazioni ed effettuano attività sia negli sportelli sociali che nelle consuete attività (Scuole, eventi pubblici, piazze) .
Gli orari di apertura dello sportello che si trova a Caltanissetta in Corso Vittorio Emanuele n. 109 sono: Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, per informazioni gli utenti possono rivolgersi al numero 3498644178 – e-mail comitato@cricaltanissetta.it