Pubblicato il: 16/09/2024 alle 13:54
L’apertura della canna sinistra della galleria Caltanissetta della S.S. 640, che in sé è una buona notizia, in quanto testimonia l’avanzamento dei lavori di ammodernamento della “Strada degli scrittori”, ha impattato
pesantemente sui cittadini nisseni e su quelli dei comuni dell’hinterland. La contemporanea chiusura del by pass sinora utilizzato e della Via Borremans ex S. S. 122 bis costringe quanti giungono a Caltanissetta a
percorrere il vecchio tracciato della S.V Caltanissetta-Agrigento con conseguente intasamento della stessa e dello svincolo in entrata in città.
Tale situazione ha gravi ripercussioni sull’attività scolastica (l’allungamento del percorso unito all’incolonnamento di auto e mezzi pesanti fa sì che gli studenti degli istituti scolastici superiori cittadini,
provenienti dai Comuni viciniori, raggiungano le proprie aule a ridosso della seconda ora di lezioni, né è possibile ipotizzare di chiedere agli studenti abitanti a poche decine di chilometri di distanza di partire tre
ore prima dall’inizio delle lezioni), sull’attività amministrativa dei vari uffici pubblici della città (non sono pochi i dipendenti pubblici che vivono nei Comuni vicini) ed un significativo rallentamento delle attività
economiche cittadine. Andando a canalizzare in un unico “imbuto” il traffico leggero e pesante proveniente dalle direttrici Agrigento, Catania e Palermo era inevitabile quanto accaduto.
Un tale stato di cose è frutto, ancora una volta, di una totale mancanza di progettazione e visione strategica, che ha portato la nostra comunità e quelle viciniori a subire delle conseguenze negative da un
cambiamento, che in sé è positivo. Il comitato cittadino di Noi moderati chiede l’istituzione di un tavolo
permanente tra il Commissario Straordinario della S.S. 640, l’A.N.A.S., il Commissario del libero Consorzio, i Sindaci di Caltanissetta e dei comuni viciniori, e, tenuto conto dei disagi ai cittadini ed agli Uffici
Pubblici di Caltanissetta, a S. E. Il Prefetto affinché:
a) Si individui la soluzione più immediata ed economicamente meno onerosa per ovviare a quanto sopra detto;
b) Si individuino le soluzioni, a medio e lungo termine, per mitigare e annullare le conseguenze negative derivanti dal decentramento dello svincolo inerente al traffico proveniente dalla A 19:
c) Individuare tempestivamente le inevitabili criticità future, legate al progressivo avanzamento delle tratte aperte al traffico, predisponendo quanto necessario ad evitare impatti negativi sulla
collettività in occasione del raccordo tra vecchio e nuovo tracciato.
Il Coordinamento Cittadino