Pubblicato il: 13/05/2016 alle 18:33
Pier Paolo Olivo, addetto stampa del Comune di Caltanissetta
Il Tribunale di Roma ha confermato la natura giornalistica del lavoro svolto dal dipendente Pier Paolo Olivo per l’ufficio stampa del Comune di Caltanissetta condannando l’Amministrazione, che si era opposta, al pagamento in favore dell’INPGI dei contributi obbligatori omessi.
Come ha deciso il Giudice Ida Cristina Pangia, la sentenza della Corte Costituzionale n.189/97 richiamata durante il giudizio, ha ribadito che, in seguito alla privatizzazione del pubblico impiego, il trattamento economico dei dipendenti pubblici ivi compresi gli addetti stampa degli enti locali deve comunque essere rimesso alla contrattazione collettiva e non può essere determinato ex legge, ciò che non preclude ed anzi conferma che, “in caso di prestazioni di lavoro giornalistiche con i predetti enti, il rapporto di lavoro ed il conseguente rapporto contributivo debba essere regolato secondo i principi di diritto comune (ivi compresa l’applicazione del CNLG e l’iscrizione all’INPGI)”.