Pubblicato il: 03/12/2020 alle 08:58
Emanato poco prima della mezzanotte il decreto del Governo che vieta ogni spostamento nel periodo di Natale.
"Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 – si legge nel documento di Palazzo Chigi – è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute".
Parziale apertura per i ritorni a casa di fuori sede e lavoratori emigrati, concessione fatta soprattutto a molte regioni del sud (anche il governatore siciliano, Nello Musumeci si era mosso in tal senso): «È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti".
Come era stato anticipato i cittadini vivono nelle regioni che rientrano in fascia gialla potranno muoversi liberamente dal 4 al 20 dicembre, superando i confini regionali e andando in altre regioni in fascia gialla. E dunque sarà libero di viaggiare in occasione del ponte dell’Immacolata.
Ancora in corso le trattative politiche per la stesura del Dpcm che sarà in vigore dal 4 dicembre. Nuove limitazioni anche per le zone gialle scatteranno invece a ridosso delle festività e quindi nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio.