Pubblicato il: 21/08/2019 alle 16:25
E' stato firmato nei giorni scorsi l'atto di acquisto dell'immobile
e del terreno che diventeranno a breve "La Casa di Josè", il progetto
di vita molto ambizioso che la cooperativa Etnos sta realizzando per
giovani ed adulti con disabilità anche in funzione del "Durante e Dopo
di noi", per consolidare il percorso di autonomia e vita indipendente di
persone diversamente abili, già avviato con il progetto Raggi d'isole.
L'immobile che si sta ristrutturando e adeguando alle finalità
della Casa di Josè ed il terreno con i giardini che l'attorniano e che
faranno parte integrante del progetto, si trovano in Contrada Babbaurra,
tra Caltanissetta e San Cataldo, e sono stati acquistati dalla
cooperativa Etnos attingendo ad un mutuo bancario, in virtù della forza
con la quale crede in questo iniziativa di forte impatto sociale.
Ogni persona che farà parte della Casa di Josè non avrà soltanto
una casa, ma potrà realizzarsi professionalmente per poter vivere
appieno la vita nella sua bellezza. Per i componenti di questa grande
famiglia si è pensato alla realizzazione di un'impresa agricola con
annessa fattoria sociale, dove verranno creati prodotti biologici che
verranno inseriti in un circuito agro- alimentare a livello locale,
regionale ed ambiziosamente a livello nazionale. Alcuni di loro verranno
coinvolti all'interno dei ristoranti dell'impresa sociale "Un posto
tranquillo" dove si sperimenteranno e vivranno l'esperienza lavorativa
nella valorizzazione del proprio io.
Sarà realizzato anche un laboratorio di ceramica per sviluppare la
manipolazione ed una linea artistica esclusiva. Verrà realizzata una
piscina inclusiva per tutti con particolare riguardo a persone con
disabilità motoria. La Casa di Josè sarà anche un albergo etico.
La cooperativa Etnos, ispirandosi al suo principio fondante che "La
disabilità è di tutti", cercherà di coinvolgere cittadini,benefattori
ed imprese che investono nella responsabilità sociale
aziendale, e che vogliono supportare anche con donazioni questo
ambizioso progetto che nel meridione d'Italia è il secondo a
realizzarsi insieme ad un altro in provincia di Ragusa.