Pubblicato il: 17/02/2019 alle 14:46
Come avevo anticipato a molti amici e su Facebook, ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni del 28 aprile per il rinnovo del Consiglio Comunale di Caltanissetta.
Non l’avevo mai fatto prima, ma questa volta ho sentito forte l’esigenza di esprimere il mio impegno diretto e personale per tanti motivi:
1. Caltanissetta sta attraversando un periodo difficilissimo, un periodo dove fiducia e speranza dei nisseni sono ai minimi storici, si assiste ad una continua fuga di tanti nostri concittadini, le attività commerciali, produttive e professionali chiudono o faticano a sopravvivere, le prospettive di sviluppo economico, sociale e culturale sono inesistenti;
2. La sfiducia è aggravata dalla cecità e dalla sordità di chi ha governato la città. Una amministrazione uscente che, nei cinque anni trascorsi, è stata incapace di ascoltare e di cogliere le indicazioni o meglio, le grida di dolore, provenienti sia dalle imprese che dai cittadini;
3. La risoluzione dei problemi passa attraverso un vero e proprio “Piano Marshall” per la ricostruzione di Caltanissetta. La priorità assoluta è creare economia! La città può e deve ripartire solo attraverso un forte stimolo alle imprese ed al commercio. Zona industriale, centro storico, edilizia pubblica e privata, centri commerciali naturali, attività legate al turismo, professionisti, artigiani e negozianti sparsi in ogni angolo della città saranno il mio primo pensiero da amministratore pubblico. Da lì nasce l’occupazione, li si crea il lavoro ed il benessere dei cittadini. Il lavoro vero non si crea con le emergenze, con l’assistenzialismo e con i sussidi che fanno inginocchiare i nisseni davanti al governante a caccia di consensi o al burocrate di turno. Nella mia azione non lesinerò impegno a favore dei più deboli e dei meno fortunati e naturalmente terrò in grandissima considerazione anche gli animali abbandonati, ai quali la vita non ha dato l’opportunità di avere un padrone che li accudisca e li ami;
4. Fino a che non avrò almeno provato a mettermi in gioco in prima persona credo che non avrò titolo per lamentarmi più di tanto in futuro. Questo impegno, se i nisseni mi daranno fiducia, mi costerà sacrifici e tempo, aumenterà i miei già frenetici ritmi di lavoro, mi terrà distante dalla mia famiglia e azzererà il già esiguo tempo libero che ho a disposizione, ma a questo punto credo sia diventato un vero e proprio dovere al quale non posso più sottrarmi.
Non ho mai vissuto di politica e non vivrò mai di politica. Voglio mettere a disposizione l’esperienza professionale maturata in tanti anni di imprenditoria privata per rendere più efficiente l’Amministrazione comunale e avvicinarla alle necessità e ai bisogni dei nisseni. Avrò quindi il coraggio di portare nella gestione della cosa pubblica i concetti di merito e competenza; valorizzando tutti quei talenti di questa città che oggi sono stati accantonati od offuscati da logiche incomprensibili.
Lo scopo per il quale scrivo in maniera pubblica di questo mio impegno, non è solo quello di chiedere sostegno ai miei amici ed ai nisseni, ma anche quello di chiedere un aiuto attivo, di offrirmi idee, proposte e spunti di riflessione.
Ho scelto di candidarmi con la lista di “Diventerà Bellissima”, perché è rappresentata da persone per bene, volenterose, concrete, che come me hanno deciso di affrontare questa sfida con spirito di servizio e non certo per chissà quale ambizione personale.
Vorrei ringraziare pubblicamente, a questo proposito, i miei amici di “Prima di tutto i Nisseni” che mi hanno sempre sostenuto, ma soprattutto l’amico Nello Musumeci, infaticabile Presidente della nostra Sicilia, e la prof.ssa Giovanna Candura, che con la loro esperienza e il loro entusiasmo hanno saputo coinvolgermi in questa nuova esperienza che vuole essere soltanto un primo passo di un più lungo percorso di impegno.
Affettuosamente,
Arialdo Giammusso