Pubblicato il: 13/10/2020 alle 11:10
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela nel pomeriggio di ieri hanno eseguito un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Gela nei confronti del trentaduenne gelese Trubia Davide. L’uomo, condannato con sentenza del Tribunale di Gela, deve scontare la pena residua a un anno di reclusione per cumulo di pene per i reati d’invasione di terreni e edifici (commesso nel 2015) ed evasione (commesso nel 2018). I poliziotti, dopo le formalità di rito, hanno condotto Trubia al carcere di Piazza Armerina, dove sconterà la pena.