Pubblicato il: 05/07/2014 alle 11:40
Il libro di Buttafuoco
Arriva in libreria “Buttanissima Sicilia”. Dall’autonomia a Crocetta, tutta una rovina (Bompiani), un instant book di Pietrangelo Buttafuoco. Il nuovo libro del giornalista siciliano è un pamphlet feroce contro l’autonomia regionale siciliana, contro lo statuto speciale, frutto di un accordo tra gli indipendentisti mafiosi e gli alleati anglo-americani.
Il libro sarà presentato in anteprima nazionale Villa Filippina a piazza San Francesco di Paola, a Palermo, alle 18,30.
Un libro-pamphlet, un j’accuse radicale di uno scrittore sempre sul campo, e questa volta impegnato a dire il suo no deciso, irrevocabile, alle “cose” di Sicilia. Sul banco degli imputati la rivoluzione farlocca dell’attuale governatore, Rosario Crocetta, e lo Statuto d’Autonomia regionale da cui origina il malaffare e un costume politico che non può più essere accettato. La Sicilia sta affogando nell’indifferenza: per le spese, per il bilancio, per la mafia che a parole si combatte ma in realtà si lascia prosperare indirettamente, girandosi da un’altra parte e fingendo invece di guardare nella giusta direzione, che giusta non è. Lo aveva detto Sciascia, parlando di “professionisti dell’antimafia”.
E poi ancora: gli “enti mangiasoldi”, il mare delle sovvenzioni che vanno e vengono, l’eccesso infernale di dipendenti pubblici, lo scandalo del Muos, il sistema di comunicazione militare approntato dagli americani: torri radio e antenne di diciotto metri per favorire la colonizzazione tecnologica ed economica della Sicilia. Anche la natura si è corrotta. Nella nuda terra siciliana, tra gli insetti laboriosi ecco spuntare le microspie delle procure. Un libro provocatorio, contro i padroni, i campieri e i sovrastanti, veri o presunti, a cui la Sicilia, quella vera e ancora memore della sua antica dignità, è stanca di dare ospitalità all’infinito.