Pubblicato il: 23/07/2013 alle 15:09
Replica del consigliere comunale di Caltanissetta, Antonio Favata, ai sindacati che avevano criticato le motivazioni della sua interrogazione riguardo la gestione del personale degli asili nido comunali. “Nessuna lesa maestà, conosco benissimo i rapporti che intercorrono tra i sindacati e i lavoratori, essendo tra l'altro segretario provinciale del Sindacato Lavoratori Finanza (SALFI). Rimango basito dalla risposta dei sindacati che, evidentemente, non hanno compreso la natura del mio intervento, che verte esclusivamente sulla continuità didattica e non certo sul merito dei trasferimenti dei lavoratori. Ho semplicemente raccolto le lamentele dei genitori e questo, mi permettano i sindacati, si confà alle attività di un Consigliere Comunale. A questo punto mi sorge il dubbio che siano loro a sconoscere quali siano le prerogative ispettive del Consiglio Comunale, ricordo che la cooperativa Progetto Vita è un attività satellite del Comune di Caltanissetta. Pertanto – prosegue il consigliere comunale del gruppo misto – è mio interesse preoccuparmi dei fruitori dei servizi offerti dal Comune. Si preoccupino i sindacati di esercitare il loro ruolo istituzionale, cominciando a fare rispettare i pagamenti per i lavoratori che, ad oggi, mi risultano essere in ritardo di due mesi. A detta dei sindacati l'assessore Firrone non è a conoscenza della problematica in questione. Cosa, se vera, di una gravità inaudita. A questo punto mi corre l'obbligo interrogare anche l'assessore Zurli per conoscere il suo parere riguardo la continuità didattica che, ribadisco, è la cosa che mi sta a cuore”.